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Sicurezza prodotto

Pubblicato il Reg. (UE) 2018/1480, ATP del Reg. CLP

Il 04/10/2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il Reg. (UE) 2018/1480 che costituisce adeguamento al progresso tecnico e scientifico (ATP) del Regolamento CLP.

Il regolamento di modifica interviene direttamente sull’All. VI del CLP (Classificazione ed etichettatura armonizzate di talune sostanze pericolose). Alcune fra le modifiche riportate al testo del regolamento sono puramente formali, mentre altre impattano direttamente sulla classificazione armonizzata di alcune sostanze, con conseguenti possibili ricadute su eventuali normative a valle.

Segue un quadro delle principali modifiche apportate dal Reg. (UE) 2018/1480:
 

Modifiche all’All.VI – Parte 1

La pubblicazione del Reg. (UE) 2018/669 (XI ATP al CLP) ha previsto la traduzione dei nomi delle sostanze figuranti in tabella 3.1 dell’All.VI del CLP nella lingua dello stato membro, quindi all’entrata in vigore di tale regolamento non avrà più senso parlare di “identificazione chimica internazionale” e il punto 1.1.1.4 dell’All. VI deve essere coerentemente modificato. Il Reg. (UE) 2018/1480 modifica quindi tale punto sostituendo la dicitura “Identificazione chimica Internazionale” con “Denominazione chimica”. Per mettere in pratica le modifiche presentate, tali diciture devono essere sostituite anche nella tabella 3 della parte 3 dell’All. VI del CLP.

Le modifiche presentate si applicheranno dal 01/12/2019, mentre le modifiche presentate ai punti successivi del presente approfondimento si applicheranno dal 01/05/2020.
 

Modifiche all’All.VI – Modifica formale della tabella di Parte 3

Considerando che per alcune sostanze la classificazione armonizzata è stata integrata con un valore di Stima della Tossicità Acuta (STA), necessario per la valutazione della classificazione delle miscele contenenti tali sostanze, la voce “Limiti di concentrazione specifici, fattori M” della tabella 3 è stata sostituita con “Limiti di concentrazione specifici, fattori M e STA”. Le STA sono espresse in termini di concentrazione (es. mg/l) per la tossicità inalatoria e in mg/kg p.c. (p.c.=peso corporeo) per tossicità orale e cutanea. Le sostanze per le quali è indicata una STA sono Nicotina, Colecalciferolo, 1,2-Diidrossibenzene e Pinoxaden.
 

Modifiche all’All.VI – Nuove classificazioni armonizzate

Le modifiche più rilevanti apportate dal Reg. (UE) 2018/1480 riguardano la classificazione armonizzata di alcune sostanze. Si ribadisce che tali modifiche, insieme a quelle presentate nel punto precedente, saranno applicabili dal 01/05/2020 al fine di permettere ai fabbricanti e utilizzatori a valle di adeguare la propria documentazione (SDS, etichette, notifiche, ecc.).

Una voce dell’All. VI è stata rimossa (607-414-00-6): si tratta della sostanza tris(2-ethylhexyl)-4,4',4''-(1,3,5- triazine-2,4,6-triyltriimino)tribenzoate (CAS 88122-99-0, EC402-070-1), impiegata principalmente nei cosmetici e nei prodotti per la cura personale.

Le modifiche riguardano in tutto 34 sostanze, 18 delle quali hanno visto una variazione dell’attuale classificazione armonizzata mentre le altre 16 sono state aggiunte ex novo.

 

Si riportano di seguito alcune delle classificazioni modificate dall’ATP, selezionando le sostanze di maggior interesse per il panorama industriale:

 

                   Sostanza

           Classificazione                        armonizzata attuale

Classificazione armonizzata come modificata dal Reg. (UE) 2018/1480

 Ipoclorito di sodio

 Skin Corr. 1B H314

 Aquatic Acute 1 H400

 EUH031 C > 5%

 Skin Corr. 1B H314

 Eye Dam. 1 H318

 Aquatic Acute 1 H400 M=10

 Aquatic Chronic 1 H410 M=1

 EUH031 C > 5%

 Permanganato di potassio

 Ox. Sol. 2 H272

 Acute Tox. 4* H302

 Aquatic Acute 1 H400

 Aquatic Chronic 1 H410

 Ox. Sol. 2 H272

 Repr. 2 H361d

 Acute Tox. 4* H302

 Aquatic Acute 1 H400

 Aquatic Chronic 1 H410

 Colecalciferolo (vitamina D3)

Acute Tox. 3* H301

Acute Tox. 3* H311

Acute Tox. 2* H330

STOT RE 1 H372**

Acute Tox. 2 H300

STA = 35 mg/kg di p. c.

 

Acute Tox. 2 H310

STA = 50 mg/kg di p. c.

 

Acute Tox. 2 H330

STA = 0,05 mg/L (polveri o nebbie)

 

STOT RE 1 H372

STOT RE 1 H372: C ≥ 3 %

STOT RE 2; H373: 0,3 % ≤ C < 3 %

 Clorocresolo

Acute Tox. 4* H302

Acute Tox. 4* H312

Eye Dam. 1 H318

Skin Sens. 1 H317

Aquatic Acute 1 H400

Acute Tox. 4 H302

Skin Corr. 1C H314

Eye Dam. 1 H318

STOT SE 3 H335

Skin Sens. 1B H317

Aquatic Acute 1 H400 M=1

Aquatic Chronic 3 H412

 Pirocatecolo

Acute Tox. 4* H302

Acute Tox. 4* H312

Skin Irrit. 2 H315

Eye Irrit. 2 H319

Acute Tox. 3 H301

STA = 300 mg/kg di p. c.

 

Acute Tox. 3 H311

STA = 600 mg/kg di p. c.

 

Carc. 1B H350

Muta. 2 H341

Skin Irrit. 2 H315

Eye Irrit. 2 H319

 4-terbutilfenolo

Skin Irrit. 2 H315

Eye Dam. 1 H318

Repr. 2 H361f

Skin Irrit. 2 H315

Eye Dam. 1 H318

Repr. 2 H361f

Aquatic Chronic 1 H410 M=1

 Acetaldeide

Flam. Liq. 1 H224

Eye Irrit. 2 H319

STOT SE 3 H335

Carc. 2 H351

Flam. 1 H224

Eye Irrit. 2 H319

Carc. 1B H350

Muta. 2 H341

STOT SE 3 H335

 Anidride maleica

Acute Tox. 4* H302

Skin Corr. 1B H314

Skin Sens. 1 H317

Resp. Sens. 1 H334

Acute Tox. 4 H302

STOT RE 1 H372 (vie respiratorie; inalazione)

Skin Corr. 1B H314

Eye Dam. 1 H318

Skin Sens. 1A H317 SCL: C ≥ 0,001 %

Resp. Sens. 1 H334

EUH071

 Anidride succinica

Acute Tox. 4* H302

Eye Irrit. 2 H319; SCL: C >  1%

STOT SE 3 H335 SCL: C >  1%

Acute Tox. 4 H302

Skin Corr. 1 H314

Eye Dam. 1 H318

Resp. Sens. 1 H334

Skin Sens. 1 H317

EUH071

 Metacrilato di isobutile

Flam. Liq. 3 H226

Skin Irrit. 2 H315

Eye Irrit. 2 H319

Skin Sens. 1 H317

STOT SE 3 H335

Aquatic Acute 1 H400

Nota D

Flam. Liq. 3 H226

Skin Irrit. 2 H315

Skin Sens. 1B H317

STOT SE 3 H335

Nota D

 Massa di reazione di 5-cloro-2-     metil-2H-isotiazol-3-one
 e 2-metil-2H-isotiazol-3-one (3:1)

Acute Tox. 3* H301

Acute Tox. 3* H311

Acute Tox. 3* H331

Skin Corr. 1B H314; SCL: C ≥ 0,6%

Eye Irrit. 2; H319: 0,06% ≤ C < 0,6%

Skin Irrit. 2; H315: 0,06% ≤ C < 0,6%

Skin Sens. 1 H317; SCL: C ≥ 0,0015%

Aquatic Acute 1 H400

Aquatic Chronic 1 H410

 

Acute Tox. 3 H301

Acute Tox. 2 H310

Acute Tox. 2 H330

Skin Corr. 1C H314; SCL: C ≥ 0,6%

Skin Irrit. 2; H315: 0,06% ≤ C < 0,6%

Eye Dam. 1 H318; SCL C ≥ 0,6%

Eye Irrit. 2; H319: 0,06% ≤ C < 0,6%

Skin Sens. 1A H317; SCL: C ≥ 0,0015 %

Aquatic Acute 1 H400 M=100

Aquatic Chronic 1 H410 M=100

Nota B

 

Si richiamano invece qui di seguito alcune delle nuove classificazioni armonizzate introdotte dall’ATP in questione:
 

 Sostanza

Classificazione attuale

Classificazione Reg. (UE) 2018/1480

Isoeugenolo

(tutti e 3 gli isomeri)

Uno dei tre isomeri (EC: 227-678-2) è registrato come:

Acute Tox. 4 H302

Acute Tox. 4 H312

Acute Tox. 4 H332

Skin Irrit. 2 H315

Eye Irrit. 2 H319

Skin Sens. 1A H317; SCL: C > 0,01%

STOT SE 3 H335

Skin Sens. 1A H317; SCL: C ≥ 0,01 %

Acido salicilico

Registrato come:

Acute Tox. 4 H302

Eye Dam. 1 H318

Repr. 2 H361d

Acute Tox. 4 H302

Eye Dam. 1 H318

2-metilisotiazol-3(2H)-one

Registrato come:

Acute Tox. 3 H301

Acute Tox. 3 H311

Acute Tox. 2 H330

Skin Corr. 1B H314

Skin Sens. 1A H317; SCL: C > 0,0015%

Aquatic Acute 1 H400 M=10

Aquatic Chronic 1 H410 M=1

EUH071

Acute Tox. 3 H301

Acute Tox. 3 H311

Acute Tox. 2 H330

Skin Corr. 1B H314

Eye Dam. 1 H318

Skin Sens. 1A H317; SCL: C > 0,0015%

Aquatic Acute 1 H400 M=10

Aquatic Chronic 1 H410 M=1

EUH071

2-metilisotiazol-3(2H)-one

Registrato come:

Acute Tox. 4 H302

Eye Dam. 1 H318

Repr. 1B H360D

Repr. 1B H360D; SCL: C > 0,03%


Oltre a queste si ricordano le sostanze fitosanitarie citate dal Reg. (UE) 2018/1480 già trattate da un approfondimento specifico di Normachem consultabile qui.

Per completezza si riportano di seguito anche le altre sostanze citate nel Reg. (UE) 2018/1480 ma non direttamente trattate nel presente approfondimento:

  • isoproturon (ISO);
  • 2-benzil-2-dimetilammino-4′- morfolinobutirofenone
  • nicotina (ISO);
  • 2,3,5,6-tetrafluoro-4-(metossimetil)benzil(1R,3R)-2,2-dimetil-3-[(1Z)-prop-1-en-1-il]ciclopropanocarbossilato; epsilon- metofluthrin
  • isopropil (2E,4E,7S)-11-metossi-3,7,11-trimetildodeca- 2,4-dienoato; S-metoprene
  • tetrametrina (ISO);
  • (1R-trans)-2,2-dimetil-3-(2-metilprop-1-enil)ciclopropancarbossilato di (1,3,4,5,6,7-esaidro-1,3-diosso-2H-isoindol-2- il)metile
  • metil[(4-amminofenil)sulfonil] carbamato di sodio; metil (EZ)- sulfanililcarbonimidato di sodio; asulam-sodio
  • massa di reazione di 1-[2-(2- aminobutossi)etossi]but-2-ilamina e 1-({[2-(2-aminobutossi) etossi]metil}propossi)but-2-ilamina
     
    Ricadute sulle Normative a valle

Come presentato nel presente approfondimento, alcune modifiche alle classificazioni sono particolarmente rilevanti e possono intervenire nell’applicabilità di altre normative a valle, come l’assoggettabilità alla Seveso (Rischio di Incidente Rilevante), il rischio chimico e cancerogeno (capi I-II del Titolo IX del D.Lgs. 81/2008), il trasporto di merci pericolose (es.: ADR/IMDG/IATA), la gestione dei rifiuti o il regolamento sui Biocidi.

Nello schema seguente si riassumono le ricadute sulle normative a valle per le principali sostanze citate nel presente approfondimento. Una “X” in una casella indica che la nuova classificazione di pericolo ai sensi del Reg. (UE) 2018/1480 avrà influenza nelle normative considerate.
 

 Sostanza

Effetti del Reg. (UE) 2018/1480

Principali implicazioni extra-CLP

Trasporto merci pericolose

Rifiuti

emissioni

Seveso

Rischio chimico

Rischio canc/muta

Biocidi

Ipoclorito di sodio

Ecotossicità

X

X

X

 

 

X

Permanganato di potassio

Reprotossicità

 

X

 

X

 

Pirocatecolo

Cancerogenesi e tossicità

X

X

X

X

X

 

4-terbutilfenolo

Ecotossicità

X

X

X

 

 

 

Acetaldeide

Cancerogenesi

mutagenesi

 

X

 

 

X

 

Anidride maleica

Sensibilizzazione cutanea e STOT RE

(vie respiratorie)

 

X

 

X

 

 

Anidride succinica

Sensibilizzazione, corrosione

X

X

 

X

 

 

Massa di reazione di 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one

e

2-metil-2H-isotiazol-3-one (3:1)

Tossicità acuta ed ecotossicità

X

X

X

X

 

X

Acido salicilico

Reprotossicità

 

X

 

X

 

 

1-vinilimidazolo

Reprotossicità

 

X

 

X

 

 

Metacrilato di isobutile

Sensibilizzazione

 

 

 

X

 

 


Si ricorda che l’ipoclorito di sodio era già citato come sostanza specifica all’interno della tabella della parte 2 dell’All. I del D.Lgs. 105/15 (voce 41) inerente gli stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante.

Alla luce delle modifiche apportate dal Reg. (UE) 2018/1480 è fondamentale che le aziende che fabbricano o utilizzano le sostanze sopra riportate verifichino attentamente l’impatto del cambio di classificazione, oltre che sulla classificazione dei propri prodotti finiti, anche sulle altre normative applicabili. Ad esempio dovranno essere messe in atto le seguenti verifiche.

  • Verifica delle modalità di trasporto delle sostanze/miscele e dei propri rifiuti;
  • Rivalutazione della classificazione dei propri rifiuti per escludere o confermare nuove frasi HP;
  • Rivalutazione dell’assoggettabilità alla normativa sugli incidenti rilevanti;
  • Aggiornamento del proprio documento di valutazione del rischio chimico e cancerogeno/mutageno;
  • Verifica della necessità di aggiornare il proprio dossier di autorizzazione per prodotti biocidi/PMC a seguito del cambio di classificazione della miscela.


Fonte:https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018R1480&from=IT

 

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