- Sicurezza prodotto:
- REACH
- CLP
- Schede Dati di Sicurezza
- PIC (Prior Informed Consent)
- Cosmetici
- Biocidi
- Presidio medico chirurgici
- Food contact material
- RoHS
- Detergenti
- Fitosanitari
- IMDS
- Armi chimiche
- Precursori di sostanze stupefacenti e psicotrope
- Precursori di esplosivi
- International
- Conflict minerals
Proposta di restrizione per la formaldeide e donatori di formaldeide
Introduzione
La formaldeide e i suoi derivati (CAS n.50-00-0, CE n. 200-001-8) sono sostanze molto utilizzate in vari settori nel territorio europeo. In particolare, mentre la formaldeide è utilizzata maggiormente come biocida e come intermedio per la produzione di resine, i derivati della formaldeide sono impiegati nella fabbricazione di articoli ai sensi del Regolamento REACH.
Tra queste, a titolo di esempio citiamo adesivi, resine a base di urea formaldeide, rivestimenti, fibre sintetiche vetrose.
Nonostante queste sostanze non vengano utilizzate direttamente dal consumatore, gli articoli che vengono realizzati con esse sono destinati al consumo. Si tratta infatti, ad esempio, di pannelli di legno impiegati nel settore delle costruzioni, carta da parati o materiali per le pavimentazioni che possono esporre i consumatori in quanto impiegati per arredare abitazioni o uffici.
La restrizione proposta
Sulla base della valutazione del rischio per la salute umana che conclude che sono presenti rischi nell’impiego di tali sostanze negli articoli, l'Agenzia Europea della Chimica (ECHA) ha predisposto un fascicolo, secondo quanto previsto dall’Allegato XV del Regolamento REACH, al fine di proporre una restrizione per la formaldeide e i suoi derivati negli articoli.
La proposta di restrizione è la seguente:
Gli articoli non possono essere immessi sul mercato o utilizzati se il rilascio di formaldeide supera una concentrazione pari a 0,124 mg/m3 nell’aria di una camera di prova avente le condizioni prescritte dalla norma EN 717-1.
Tale restrizione entrerebbe in vigore dopo 12 mesi dall’entrata in vigore del Regolamento che la istituisse e non si applicherebbe per:
- l’uso di formaldeide e i suoi derivati in prodotti che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 528/2012 relativo ai prodotti biocidi;
- articoli che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 2018/1513. Tale Regolamento, nello specifico, ha incluso nell’Allegato XVII del Regolamento REACH la voce 72 per restringere l’uso di alcune sostanze presenti nei capi di abbigliamento e più in generale negli articoli tessili.
Identificazione dei rischi per la salute
La formaldeide è un metabolita essenziale per le cellule. Essa è un intermedio per la biosintesi delle basi azotate che costituiscono il DNA e di alcuni amminoacidi.
A temperatura ambiente e a pressione atmosferica si presenta allo stato fisico di gas ed è altamente irritante per il tratto respiratorio superiore. Inoltre, grazie a diversi studi effettuati nel corso degli anni si ha evidenza dei suoi effetti cancerogeni.
In Europa attualmente non è stato fissato un valore limite di esposizione indoor, ma la World Health Organisation (WHO) in una Linea Guida del 2010 ha fissato come limite 0,1 mg/m3, ritenendolo cautelativo per tutta la popolazione, compresi i bambini.
Giustificazioni e impatti per le aziende
Fondamentalmente le motivazioni che hanno portato alla proposta di restrizione in Unione Europea sono le seguenti:
- l’esposizione alla formaldeide e suoi derivati rilasciati da articoli in tutti gli stati membri dell’Unione è in egual misura imputabile sia ad articoli prodotti in UE sia ad articoliimportati da extra UE;
- molti stati UE, ad esempio Austria, Danimarca, Germania, Italia e Svezia, hanno adottato o stanno implementando legislazioni nazionali per ridurre l’esposizione;
- sono presenti accordi volontari in alcuni settori industriali che definiscono i limiti di rilascio di queste sostanze dagli articoli;
- il rischio per la salute umana non è controllato in egual modo all’interno dell’Unione Europea.
Si ritiene pertanto necessaria una armonizzazione del limite per garantire un’adeguata e omogenea protezione della popolazione in tutto il territorio europeo.
È chiaro che essendo la formaldeide e i suoi derivati utilizzati in vari settori industriali gli impatti di questa nuova restrizione non saranno irrilevanti e coinvolgeranno tutta la catena di approvvigionamento.
Nella tabella seguente riassumiamo i principali utilizzi della formaldeide per gli usi al consumatore secondo quanto riportato nel dossier di registrazione.
Consumatore |
Uso in miscele |
Uso in articoli |
Adesivi |
Giocattoli |
|
Vernici e coatings |
Materiali per la costruzione |
|
Inchiostri e toners |
Abbigliamento e tessile |
|
Biocidi e disinfettanti |
Articoli elettrici ed elettronici |
|
Cosmetici |
Materiali plastici |
|
Detergenti |
Settore della pelle |
|
Fragranze |
Settore automotive |
A questi si aggiungono gli usi dei derivati della formaldeide che sono utilizzati per produrre resine, materiali termoplastici e altre sostanze chimiche.
Tra i più importanti citiamo:
- Resine di urea formaldeide;
- Resine di fenolo formaldeide;
- Resine di melamina formaldeide;
- Metilen difenil diisocianato;
- Poliossimetileni;
- 1,4-Butanediolo
- Esamina
Sarà pertanto fondamentale, nel corso dell’immediato futuro, porre l’attenzione sul processo di restrizione in modo tale che i settori industriali coinvolti possano affrontare eventuali impatti che potrebbero concretizzarsi a seguito dell’eventuale promulgazione della restrizione in oggetto.
Come possiamo aiutarti?
Formazione
Normachem offre un ampio programma di formazione rivolto alle aziende.
Vedi tutti i corsiContattaci
Scrivici per avere informazioni più approfondite sui nostri servizi, corsi e convegni.
ScriviciIscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le novità Normachem