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China RoHS: restrizioni su 4 ftalati

Dal 1° gennaio 2026 la norma regolamenterà anche 4 ftalati

Nel 2022 il Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione cinese (MIIT) e altre agenzie hanno annunciato le intenzioni di revisione degli standard della RoHS cinese.

L’emendamento mirava a rafforzare le restrizioni relative alle sostanze pericolose nei prodotti elettrici ed elettronici andando a normare i quattro ftalati già presenti nella Direttiva RoHS europea dal 2015, portando così il numero di sostanze ristrette, anche in Cina, a 10.

Lo scorso 29 giugno, l'Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato ha pubblicato un emendamento alla normativa cinese RoHS (GB/T 26572-2011) "Requisiti dei limiti di concentrazione per determinate sostanze soggette a restrizioni in prodotti elettrici ed elettronici", andando a restringere i quattro ftalati, con il limite dello 0,1% in peso all’interno delle AEE:

  • Ftalato di bis(2-etilesile) (DEHP)
  • Ftalato di benzile butilico (BBP)
  • Dibutilftalato (DBP)
  • Diisobutilftalato (DIBP)

Le restrizioni entreranno ufficialmente in vigore il 1° gennaio 2026.

L’ingresso dei quattro ftalati nella normativa cinese farà sì che in futuro, sia le componenti e le AEE importate, che quelle esportate dovranno rispettare i requisiti per tutte le dieci sostanze soggette a restrizioni.
 

Fonte: National Standard of the People's Republic in China

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