EFSA pubblica un technical report circa la presenza di MOAH in lotti di formule per lattanti
La presenza di MOAH in alimenti desta un elevato livello di preoccupazione in quanto potrebbe comportare l'esposizione a composti cancerogeni.
Poiché è stata riscontrata la presenza di MOAH - Mineral Oil Aromatic Hydricarbons - in lotti di formule (prodotti alimentari destinati all'alimentazione dei lattanti nei primi mesi di vita) per lattanti e di proseguimento in Francia, Germania e Olanda, la Commissione Europea ha richiesto agli Stati Membri di campionare questa tipologia di alimenti e verificare la presenza di MOAH con urgenza. Sempre la Commissione Europea ha richiesto inoltre di far pervenire i risultati analitici ad EFSA (l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) per condurre una valutazione del rischio per la salute dei consumatori.
La presenza di MOAH in alimenti desta un elevato livello di preoccupazione in quanto potrebbe comportare l’esposizione a composti cancerogeni (composti policiclici aromatici con da 3 a 7 anelli).
Sulla base dei dati attualmente disponibili (dati forniti dalle autorità pubbliche di Austria e Germania, oltre ai dati pubblicati da Foodwatch e Specialised Nutrition Europe), EFSA ha verificato la presenza di livelli variabili di MOAH. Dove quantificabile, la concentrazione di MOAH era compresa nel range di 0.2 – 3 mg/kg.
Pur con elevata incertezza, è stata stimata da EFSA un’esposizione a MOAH da 0.8 a 44.6 µg/kg peso corporeo/die per infant (fino a 12 mesi di età) e da 1.7 a 78.8 µg/kg peso corporeo/die per toddlers (1-3 anni di età). Sulla base di queste informazioni, EFSA non ha potuto escludere la presenza di composti cancerogeni nei MOAH riscontrati; pertanto, l’esposizione stimata potrebbe comportare un rischio significativo per la salute dei consumatori.
Sebbene verranno resi disponibili ad EFSA ulteriori dati analitici per poter stimare con maggiore affidabilità l’esposizione a MOAH, risulta quanto mai necessario approfondire le conoscenze sulla tossicità di questo gruppo di composti al fine di poter condurre in futuro una valutazione del rischio più attendibile.
Fonte: Interna Normachem
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