Il 14 Giugno 2019, la Commissione Europea ha pubblicato un comunicato stampa in cui precisa che sono stati adottati due importanti dossier prioritari nell'ambito della sicurezza, che rafforzano le norme dell'UE sui precursori di esplosivi e facilitano l'accesso delle autorità di contrasto alle informazioni finanziarie. Il comunicato è relativo alla proposta di emissione di un regolamento relativo all'immissione sul mercato e all'uso di precursori di esplosivi, che modifica l'allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 e che abroga il regolamento (UE) n. 98/2013 relativo all'immissione sul mercato e all'uso di precursori di esplosivi. Ricordiamo che abbiamo trattato tale argomento precedentemente in un’altra news che potete trovare cliccando qui.

Le norme rafforzate sui precursori di esplosivi aumentano le garanzie e i controlli, sulla vendita e commercializzazione, anche online delle sostanze chimiche pericolose, che sono state utilizzate per produrre esplosivi artigianali in vari attacchi terroristici in Europa. Le nuove misure sull'accesso alle informazioni finanziarie consentiranno alle autorità di contrasto di ottenere rapidamente importanti informazioni finanziarie a livello transfrontaliero, aiutandole a combattere più efficacemente la criminalità grave e il terrorismo.

Anche se l'UE dispone già di norme rigorose sull'accesso alle sostanze chimiche che possono essere utilizzate per la produzione di esplosivi artigianali, il nuovo regolamento introduce le seguenti novità che andranno ad integrare quello quanto già previsto dal regolamento (UE) n. 98/2013:

• altre sostanze vietate: saranno vietate due altre sostanze: l'acido solforico, che è un elemento essenziale per la produzione del TATP (perossido di acetone), altamente esplosivo; e il nitrato di ammonio, una sostanza chimica utilizzata prevalentemente come fertilizzante;
• norme più rigorose sul rilascio di licenze e intensificazione dei controlli: le autorità nazionali saranno tenute a sottoporre a controlli più approfonditi le persone che chiedono una licenza per l'acquisto di sostanze soggette a restrizioni. In particolare, dovranno verificare la legittimità di tale richiesta e svolgere un'attenta indagine di sicurezza, compresa una verifica dei precedenti penali del richiedente.

Le nuove misure per l'accesso transfrontaliero alle informazioni finanziarie da parte delle autorità di contrasto completeranno il quadro dell'UE in materia di antiriciclaggio garantendo nel contempo:

• un accesso tempestivo alle informazioni: le autorità di contrasto, gli uffici per il recupero dei beni e le autorità anticorruzione potranno accedere direttamente alle informazioni sui conti bancari contenute nei registri nazionali centralizzati dei conti bancari. Inoltre, nel quadro delle nuove norme UE in materia di antiriciclaggio, tutti gli Stati membri devono istituire i registri centralizzati dei conti bancari;
• una migliore cooperazione: le nuove norme intensificheranno inoltre la cooperazione tra le autorità di contrasto nazionali, Europol e le unità di informazione finanziaria (FIU) e agevoleranno ulteriormente lo scambio di informazioni tra le FIU nazionali;
• garanzie più forti in materia di protezione dei dati: la nuova normativa prevede solide garanzie procedurali e di protezione dei dati in linea con la Carta dei diritti fondamentali.

I nuovi regolamenti devono essere ancora firmati e approvati, ma l’ufficializzazione dovrebbe avvenire nei prossimi mesi. Pertanto Normachem vi raccomanda di seguire attentamente l’eventuale pubblicazione di queste nuove normative, che imporranno la gestione di nuovi e importanti obblighi.

Fonte: Confcommercio