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Ambiente

Chiarimenti D. Lgs 116/2020- Criticità interpretative ed applicative

Chiarimenti alle problematiche sottoposte all’attenzione della Direzione del Ministero della Transizione Ecologica

Il 14 maggio 2021 è stata pubblicata sul portale MiTE un’importante circolare contenente i chiarimenti sulle criticità interpretative ed applicative del D. Lgs. 116/2020, in seguito alle riunioni interlocutorie con le associazioni di settore.

Si riportano di seguito gli articoli del decreto per i quali vengono forniti chiarimenti all’interno della circolare:

  • Articolo 179, comma 3: che prevede l’eccezione, in riferimento a flussi specifici, di discostarsi dall’ordine di priorità di gestione dei rifiuti;
  • Articolo 181, comma 5: che ha introdotto la possibilità di favorire il principio di prossimità per il recupero di frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata, anche con ‘’strumenti economici’’;
  • Articolo 183, comma 1, lettera b-ter): che riporta la nuova definizione di ‘’rifiuti urbani’’;
  • Articolo 185: con riferimento ai residui della manutenzione del verde;
  • Articolo 185-bis, lettere b) e c): che disciplina il deposito temporaneo e in particolare i depositi allestiti dai distributori presso i locali del proprio punto vendita per i rifiuti soggetti a responsabilità estesa del produttore e presso le aree di pertinenza dei punti vendita dei prodotti per i rifiuti da costruzione e demolizione;
  • Articolo 190, commi 1 e 2: che elenca le informazioni da inserire nel registro cronologico di carico e scarico, aggiungendone di nuove, rispetto a quanto previsto dai vigenti modelli di riferimento;
  • Articolo 190, comma 3: che stabilisce le tempistiche di annotazione sul registro cronologico;
  • Articolo 190, comma 4 e comma 6: che introducono alcune semplificazioni riferite ad alcune categorie di attività;
  • Articolo 193, comma 4: che riporta le indicazioni per la trasmissione della quarta copia del formulario di identificazione dei rifiuti;
  • Articolo 193, comma 14: con riferimenti in materia di microraccolta;
  • Articolo 193, comma 18: che introduce alcune disposizioni sul deposito ed il trasporto dei rifiuti derivanti da assistenza sanitaria;
  • Articolo 193, comma 19: che disciplina i rifiuti derivanti da attività di manutenzione e piccoli interventi edili;
  • Articolo 230, comma 5: con riferimento ai rifiuti provenienti dalle attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie;
  • Articolo 258: che individua alcune ipotesi di riduzione o esclusione delle sanzioni amministrative applicabili in materia di tracciabilità dei rifiuti.


FonteMinistero della Transizione Ecologica

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