Le nuove miscele pericolose: sintesi normativa, aspetti pratici e suggerimenti
Ripercorriamo le novità introdotte dal Regolamento (UE) 2017/542 circa l'armonizzazione delle informazioni da comunicare agli Organismi Competenti ai sensi dell'Articolo 45 del CLP
Il Reg. (UE) 2017/542, introducendo in Europa l’armonizzazione delle informazioni da comunicare agli Organismi Competenti ai sensi dell’Articolo 45 del CLP, ha portato molti cambiamenti che le aziende che immettono sul mercato miscele pericolose dovranno affrontare e gestire nell’immediato futuro.
Nella tabella di seguito vengono sintetizzati gli aspetti operativi più importanti che le aziende dovrebbero considerare al fine adeguarsi correttamente e per tempo alle nuove disposizioni legislative.
Obbligo legislativo | Operatività in azienda |
Campo di applicazione |
Individuazione delle miscele immesse sul mercato classificate pericolose per la salute e per pericoli chimico- fisici. |
Le scadenze
|
Valutazione e individuazione della scadenza applicabile ad ogni miscela immessa sul mercato sulla base della destinazione finale d’uso. |
Periodo transitorio Per le miscele già notificate che non subiscono cambiamenti gli obblighi decorrono a partire dal 1° gennaio 2025. |
Verificare che tutte le miscele immesse sul mercato siano già state notificate. |
Tempistiche |
Pianificazione della notifica prima dell’immissione sul mercato. |
Il codice UFI |
Generazione dei codici UFI, revisione delle schede dati di sicurezza e etichettature. |
La categoria di prodotto |
Assegnazione della categoria di prodotto per ogni miscela. |
La composizione della miscela e le MIM (miscele di miscele) |
Conoscenza dettagliata delle proprie miscele; qualora esse siano formulate utilizzando altre miscele, i notificanti avranno bisogno di rivolgersi a tutti i loro fornitori per ottenere le informazioni. |
Informazioni tossicologiche |
I notificanti devono reperire informazioni tossicologiche più dettagliate possibile in modo da consentire una gestione adeguata delle emergenze. |
Ricordiamo infine che la notifica dovrà essere effettuata tramite il formato PCN, un formato armonizzato disponibile in tutte le lingue dell’Unione Europea.
Attualmente l’ECHA sta implementando il portale PCN che potrebbe essere, a discrezione degli stati membri, lo strumento per effettuare tali notifiche.
Conclusioni
Viste le novità introdotte dal Reg. UE 2017/542 e le scadenze stabilite, è opportuno iniziare la pianificazione delle attività legate all'Allegato VIII. Il lavoro da parte delle aziende richiederà lo svolgimento di attività quali per esempio:
- creazione dei codici UFI;
- l’assegnazione delle CATEGORIE DI PRODOTTO;
- ri-etichettature di prodotti già immessi sul mercato;
- revisione delle schede di sicurezza dei prodotti chimici.
Chiaramente questo tipo di attività dovranno esser svolte in un periodo di tempo molto breve e pertanto potrebbero coinvolgere risorse professionali ed informatiche. Per cercare di chiarire questa situazione e per far scomparire i possibili dubbi o difficoltà che le aziende di prodotti chimici hanno su questo nuovo obbligo normativo, SELERANT e NORMACHEM hanno previsto due webinar formativi.
Per informazioni sulla pubblicazione dei webinar... #StayTuned!
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