add-cartarea-1area-2area-3area-4area-5area-6arrow-pointing-rightarrow-rightfacebookicon-calendar-2icon-calendaricon-clockicon-labelsicon-markericon-pcicon-pc_oldicon-puzzleiso-9001linkedinlogo_oldmarchiopaypal-2paypalpinterestsearchtwitter
Sicurezza prodotto

Lettera alla Commissione Europea di associazioni di categoria a fronte della probabile futura armonizzazione come Repr. 1A H360 di composti del litio

Possibili ricadute economico-finanziarie sul mondo delle batterie al litio

Lo scorso anno, il comitato di valutazione dei rischi di ECHA, il RAC, ha appoggiato la proposta di classificare tre sali di litio come reprotossici di categoria 1A ai sensi del Reg. CLP. I composti in oggetto sono carbonato di litio (EC: 209-062-5, CAS: 554-13-2), cloruro di litio (EC: 231-212-3, CAS: 7447-41-8) e idrossido di litio (EC: 215-183-4, CAS: 1310-65-2). Il cloruro di litio e l'idrossido di litio sono ampiamente utilizzati nella produzione di batterie, mentre il carbonato di litio è usato per produrre sali di litio e per fabbricare alluminio.

Sette gruppi industriali hanno scritto alla Commissione Europea per esprimere la propria preoccupazione sul potenziale impatto di questo cambiamento peggiorativo di classificazione. I gruppi che hanno firmato la lettera alla Commissione Europea sono i seguenti:

  • European Battery Recycling Association (Ebra);
  • European Geothermal Energy Council (EGEC);
  • Association of European Automotive and Industrial Battery Manufacturers (Eurobat);
  • Metals trade association, Eurometaux;
  • European Association of Mining, Metal Ores and Industrial Minerals (Euromines);
  • International Lithium Association (ILiA);
  • European industry association for advanced rechargeable and lithium batteries (RECHARGE).

In risposta alla decisione del RAC, i gruppi hanno evidenziato che le prove scientifiche sono troppo deboli e non giustificano una classificazione così severa. In particolare, hanno posto attenzione sull’uso degli studi di read-across, sulla priorità dei dati umani rispetto a quelli animali e sulla mancata considerazione di studi recenti che non mostrano effetti relativi alla reprotossicità.

Ma quali possono essere i potenziali impatti di tale armonizzazione?

Sicuramente la classificazione come tossici per la riproduzione di categoria 1A rende questi composti eleggibili a sostanze di Candidate List, con conseguente possibilità di inclusione in Allegato XIV del REACH, tra le sostanze in autorizzazione. Questo porterebbe a una eliminazione graduale di tali sostanze dal panorama chimico europeo.

Inoltre, tale nuova classificazione, avrebbe un enorme impatto a livello europeo in relazione alla gestione del rischio a livello industriale, andando a favorire le fabbriche extra comunitarie rispetto a quelle europee.

Infine, un notevole impatto che tale armonizzazione porterebbe è relativo alle possibili limitazioni e difficoltà operative che porterebbe nel panorama attuale dell’Unione Europea, particolarmente indirizzato alla transizione energetica, che richiede l’investimento nello sviluppo di batterie per veicoli.


Fonte: Chemical Watch, EUROBAT

Come possiamo aiutarti?

Formazione

Normachem offre un ampio programma di formazione rivolto alle aziende.

Vedi tutti i corsi

Servizi

Servizi completi per valutare i rischi e massimizzare la sicurezza.

Scopri di più

Contattaci

Scrivici per avere informazioni più approfondite sui nostri servizi, corsi e convegni.

Scrivici
Top