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Sicurezza prodotto

Proposte, intenzioni e opinioni del RAC sulle classificazioni armonizzate di varie sostanze

Il RAC ha concluso le proprie opinioni sulla classificazione armonizzata di 14 sostanze, pubblicate inoltre nuove intenzioni di classificazione armonizzata per alcune sostanze

Parere del RAC su 14 CLH

Il Risk Assessment Committee (RAC) di ECHA ha adottato 14 opinioni sulla classificazione ed etichettatura per le seguenti sostanze:

  • Tribenuron-methyl (ISO); methyl 2-[N-(4-methoxy-6-methyl-1,3,5-triazin-2-yl)-Nmethylcarbamoylsulfamoyl]benzoate (EC 401-190-1; CAS 101200-48-0). La sostanza è un principio attivo utilizzato nei prodotti fitosanitari come erbicida. Possiede già una classificazione armonizzata (Skin Sens. 1, Aquatic Acute 1 e Aquatic Chronic 1 (M = 100)), il RAC ha accettato la proposta della Svezia di classificare il tribenuron-metil (ISO) come STOT RE 2 H373 e di aggiungere un fattore moltiplicatore di 100 rispetto alla classificazione acuta acquatica esistente.
  • Dichlorodioctylstannane (EC 222-583-2; CAS 3542-36-7). La sostanza trova applicazione principalmente come intermedio impiegato per la fabbricazione di altre sostanze. Possiede ad oggi una classificazione armonizzata come Acute Tox. 3* H331, STOT RE 1 H372 and Aquatic Chronic 3 H412. Il RAC ha accettato la proposta della Svezia di classificare la sostanza come in grado di danneggiare il feto (Repr. 1B; H360D) e definire un limite di concentrazione specifico di 0,03% in merito alla tossicità sullo sviluppo. È stata inoltre accettata la proposta di modificare la classificazione relativa alla tossicità inalatoria dalla categoria 3 alla categoria 2 con una stima della tossicità acuta (ATE) di 0,0975 mg/l per le miscele contenenti la sostanza.
  • Sodium N-(hydroxymethyl)glycinate; [formaldehyde released from sodium N-(hydroxymethyl)glycinate]  (EC 274-357-8; CAS 70161-44-3). La sostanza è un donatore di formaldeide impiegato come principio attivo biocida. Non ha alcuna voce esistente nell'allegato VI del regolamento CLP. Il RAC ha sostenuto la proposta dell'Austria di classificare la sostanza come cancerogena (Carc. 1B; H350) e sospetta mutagena (Muta 2; H341), assegnando ulteriori note 9 e 8 alla cancerogenicità e mutagenicità per la classificazione di miscele. Il RAC ha inoltre sostenuto la proposta di classificare la sostanza come nociva in caso di ingestione (Acute Tox. 4 H302, ATE = 1050 mg/kg bw), irritante per la pelle pelle (Skin Irrit. 2 H315) e per gli occhi (Eye Irrit. 2 H319) e sensibilizzante cutaneo (Skin Sens. 1 H317). Inoltre, contrariamente alla proposta dell'Austria, il RAC ha classificato la sostanza come tossica per inalazione (Acute Tox. 3 H331, ATE = 3 mg/l) e irritante per le vie respiratorie (STOT SE 3 H335).
  • Trimethoxy(methyl)silane (EC 214-685-02; CAS 1185-55-3). La sostanza è impiegata tra l’altro per la produzione di adesivi e sigillanti, prodotti vernicianti e prodotti per trattamento tessile e coloranti. Non ha alcuna voce esistente nell'allegato VI del regolamento CLP. Il RAC non ha ritenuto conclusivi i dati disponibili sulla sensibilizzazione cutanea e quindi, contrariamente alla proposta dalla Svezia, non ha ritenuto corretto classificare la sostanza come sensibilizzante della pelle.
  • 4-{[(6-chloropyridin-3-yl)methyl](2,2-difluoroethyl)amino}furan-2(5H)-one; flupyradifurone (EC - ; CAS 951659-40-8). La sostanza è un principio attivo utilizzato nei prodotti fitosanitari come insetticida. Non ha alcuna voce esistente nell'allegato VI del regolamento CLP. Il RAC ha accettato la proposta dei Paesi Bassi di classificare la sostanza come nociva per ingestione (Acute Tox. 4 H302, ATE = 500 mg/kg bw), in grado di causare danni ai muscoli in caso di esposizione prolungata o ripetuta (STOT RE 2 H373) nonché per i rischi acuti e cronici per l'ambiente acquatico (Aquatic Acute 1 H400 e Aquatic Chronic 1 H410). Il RAC ha anche accettato di aggiungere fattori M di 10 ai rischi ambientali. Contrariamente alla proposta dei Paesi Bassi, il RAC non ha ritenuto fondata la classificazione della sostanza come reprotossica.
  • Hymexazol (ISO); 3-hydroxy-5-methylisoxazole (EC 233-000-6 ; CAS 10004-44-1). La sostanza è un principio attivo utilizzato nei prodotti fitosanitari come fungicida. Possiede una classificazione armonizzata (Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318, Aquatic Chronic 3 H412). Il RAC ha accettato la proposta della Finlandia di classificare la sostanza come in grado di danneggiare il feto (Repr.2, H361d), sensibilizzante della pelle (Skin Sens. 1 H317) e per i pericoli per l'ambiente acquatico (Aquatic Chronic 2 H411). Il RAC ha anche sostenuto la proposta di conferma della classificazione esistente per la tossicità orale acuta.
  • 2-butoxyethanol; ethylene glycol monobutyl ether (EC 203-905-0; CAS 111-76-2). La sostanza è impiegata principalmente nell’ambito industriale come solvente. Ad oggi possiede una classificazione armonizzata (Acute Tox. 4 302+H321+H332, Skin Irrit, 2 H315, Eye Irrit. 2 H319). Il RAC ha accettato la proposta della Germania di classificare il 2-butossietanolo come sostanza tossica per inalazione (Acute Tox. 3 H331, ATE = 3 mg/l) e nociva per ingestione (Acute Tox. 4 H302, ATE = 1200 mg/kg bw). Contrariamente alla proposta della Germania, il RAC non ha modificato la classificazione esistente come irritante per gli occhi e ha accettato di rimuovere la classificazione esistente come nociva a contatto con la pelle. Inoltre il RAC non ha sostenuto che la sostanza sia classificata come dannosa per il sangue in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
  • Geraniol; (2E)-3,7-dimethylocta-2,6-dien-1-ol (EC 906-125-5; CAS -). Il geraniolo è una fragranza utilizzata nei cosmetici e nei prodotti per la pulizia e la manutenzione. La sostanza non ha alcuna voce esistente nell'allegato VI del regolamento CLP. Il RAC ha accettato di classificare il geraniolo come sensibilizzante cutaneo (Skin Sens. 1 H317) ma, contrariamente alla proposta della Danimarca, non ha accettato di specificare la sottocategoria, data l'incertezza sul potenziale sensibilizzante della sostanza.
  • Citral (EC 226-394-6; CAS 5392-40-5). La sostanza è una fragranza utilizzata nei cosmetici e in una varietà di prodotti per la pulizia e manutenzione della casa. Ha una voce esistente nell'allegato VI del regolamento CLP come Skin Irrit. 2 H315 e Skin Sens. 1 H317. Il RAC non ha accolto la proposta della Danimarca di specificare la sottocategoria per la classificazione armonizzata esistente a causa di incertezze sul potenziale sensibilizzante della sostanza.
  • Dioctyltin dilaurate; [1] stannane, dioctyl-, bis(coco acyloxy) derivs. [2] (EC 222-883-3; CAS 3648-18-8). La sostanza è impiegata nei settori d’uso industriale, professionale e del consumatore, generalmente all’interno di adesivi e sigillanti. Non ha alcuna voce esistente nell'allegato VI del regolamento CLP. Il RAC ha accettato la proposta della Svezia di classificare la sostanza come dannosa per il sistema immunitario in caso di esposizione prolungata o ripetuta (STOT RE 1 H372) e come sostanza che può danneggiare il feto (Repr. 1B, H360D).
  • Mesotrione (ISO); 2-[4-(methylsulfonyl)-2-nitrobenzoyl]-1,3-cyclohexanedione (EC - ; CAS 104206-82-8). La sostanza è un principio attivo utilizzato nei prodotti fitosanitari come erbicida. Ha una voce esistente nell'allegato VI del regolamento CLP come Aquatic Acute 1 H400 e Aquatic Chronic 1 H410. Il RAC ha accettato la proposta del Regno Unito di classificare la sostanza come sospetta di danneggiare il feto (Repr. 2 H361), e di aggiungere un fattore moltiplicativo di 10 alle classificazioni ambientali esistenti. Contrariamente alla proposta del Regno Unito, il RAC ha accettato di classificare il mesotrione (ISO) come una sostanza che può causare danni agli occhi e al sistema nervoso in caso di esposizione ripetuta o prolungata (STOT RE 2 H372).
  • Mecetronium etilsulfate; N-ethyl-N,N-dimethylhexadecan-1-aminium ethyl sulfate; [MES] (EC 221-106-5; CAS 3006-10-8). La sostanza è un principio attivo utilizzato nei biocidi come disinfettante per l'igiene umana (PT 1). Non ha alcuna voce esistente nell'allegato VI del regolamento CLP. Il RAC ha accettato la proposta della Polonia di classificare la sostanza come in grado di provocare gravi ustioni cutanee e gravi danni oculari (Skin Corr. 1C H314, Eye Dam. 1 H318) e pericoli ambientali (Aquatic Acute 1 H400, Aquatic Chronic 1 H410). Tuttavia, contrariamente alla proposta della Polonia, il RAC ha assegnato fattori moltiplicatori più elevati (M = 100 per il rischio acuto acquatico e M = 1000 per il pericolo acquatico cronico). Contrariamente alla proposta della Polonia, il RAC non ha classificato la sostanza come tossica per via orale e cutanea, ma ha assegnato un'etichettatura aggiuntiva che indica che la sostanza è corrosiva per il tratto respiratorio (EUH071).
  • Pyrithione zinc; (T-4)-bis[1-(hydroxy-.kappa.O)pyridine-2(1H)-thionato- .kappa.S]zinc (EC236-671-3; CAS 13463-41-7). La sostanza è un principio attivo utilizzato nei biocidi, compresi disinfettanti, conservanti vari e prodotti antivegetativi. La sostanza viene anche utilizzata nei prodotti per la cura dei capelli in prodotti cosmetici (es. antiforfora). Non ha alcuna voce esistente nell'allegato VI del regolamento CLP. Il RAC ha accettato la proposta della Svezia di classificare lo Zinco Piritione come sostanza che potrebbe danneggiare il feto (Repr. 1B; H360D), tossica per ingestione (Acute Tox. 3 H301, ATE = 221 mg/kg bw), letale se inalata (Acute Tox. 2 H330, ATE = 0,14 mg/l), provoca danni agli organi in caso di esposizione ripetuta o prolungata (STOT RE 1 H372) e gravi lesioni oculari (Eye Dam. 1 H318). Il RAC ha inoltre convenuto di classificare lo zinco piritione per i rischi acquatici Aquatic Acute 1 H400 e Aquatic Chronic 1 H410, aggiungendo un fattore moltiplicativo di 1000 per il rischio acuto acquatico e un fattore moltiplicativo di 10 per pericolo acquatico cronico.
  • Butanone oxime; ethyl methyl ketoxime; ethyl methyl ketone oxime; (EC 202-496-6; CAS 96-29-7). La sostanza è impiegata nelle vernici, nei primer, nelle vernici e nei rivestimenti. Ad oggi possiede una voce nell'allegato VI del regolamento CLP che comprende le seguenti classi di pericolo: Acute Tox. 4 H312, Eye Dam. 1 H318, Skin Sens. 1 H317, Carc. 2 H351. Il RAC ha accettato la proposta dalla Germania di mantenere la classificazione Eye Dam. 1 H318, di classificare la sostanza come in grado di causare sonnolenza o vertigini (STOT SE 3 H336), come tossica per ingestione (Acute Tox. 3 H301, ATE = 100 mg / kg bw) e come nociva a contatto con la pelle (Acute Tox. 4 H312, ATE = 1100 mg/kg bw). Inoltre, il RAC ha accettato di modificare la classificazione da sospetto cancerogeno a Carc. 1B H350. Contrariamente alla proposta della Germania, il RAC ha accettato di classificare ulteriormente la sostanza come Skin Irrit. 2 H315, come una sostanza che può causare danni al tratto respiratorio superiore dopo esposizione singola (STOT SE 1 H370) e come una sostanza che può causare danni al sistema sanguigno in caso di esposizione prolungata o ripetuta (STOT RE 2 H373). Tuttavia, il RAC non ha supportato la proposta di modificare la classificazione esistente come Skin Sens. 1 H317.
     
Nuove proposte di CLH

Sono state presentate alcune nuove proposte di classificazione armonizzata per le seguenti sostanze:

  • cinnamaldehyde; cinnamic aldehyde; (2E)-3-phenylprop-2-enal (EC 203-213-9, CAS 104-55-2); la sostanza è impiegata principalmente nei seguenti settori produttivi: profumi e fragranze, prodotti chimici di laboratorio, prodotti farmaceutici e cosmetici e prodotti per la cura personale. L’autorità competente del Regno Unito propone di armonizzare la classificazione nel modo seguente: Acute Tox. 4 H312, Skin Irrit. 2 H315, Eye Irrit. 2 H319, Skin Sens. 1A H317.
  • methyl methacrylate; methyl 2-methylprop-2-enoate; methyl 2-methylpropenoate (EC 201-297-1, CAS 80-62-6). La sostanza è impiegata principalmente in adesivi e sigillanti. La sostanza ha al momento la seguente classificazione armonizzata: Flam. Liq. 2 H225, Skin Irrit. 2 H315, Skin Sens. 1 H317, STOT SE 3 H335.

La proposta dell’autorità competente francese consiste nell’aggiungere alle voci già armonizzate anche la classificazione come sensibilizzante respiratorio (Resp. Sens. 1 H334).
 

Nuove intenzioni di CLH

Sono state inoltre presentate alcune nuove intenzioni di classificazione armonizzata per le seguenti sostanze:

  • undecan-2-one; methyl nonyl ketone (EC 203-937-5, CAS 112-12-9); Questa sostanza è utilizzata in prodotti per il lavaggio e la pulizia. Viene impiegata anche per la fabbricazione di prodotti alimentari e tessili, pelle o pellicce. L’autorità competente spagnola intende armonizzarne i pericoli ambientali (Aquatic Acute 1 H400, Aquatic Chronic 1 H410);
  • difenoconazole (ISO); 1-({2-[2-chloro-4-(4-chlorophenoxy)phenyl]-4-methyl-1,3-dioxolan-2-yl}methyl)-1H-1,2,4-triazole; 3-chloro-4-[(2RS,4RS;2RS,4SR)-4-methyl-2-(1H-1,2,4-triazol-1-ylmethyl)-1,3-dioxolan-2-yl]phenyl 4-chlorophenyl ether (EC 601-613-1, CAS 119446-68-3); la sostanza è un principio attivo di prodotti fitosanitari. L’autorità competente spagnola intende armonizzarne alcuni pericoli per la salute (Acute Tox. 4 H302, Eye Irrit. 2 H319) ed i pericoli ambientali (Aquatic Acute 1 H400, Aquatic Chronic 1 H410);
  • chloromethane; methyl chloride (EC 200-817-4, CAS 74-87-3); la sostanza è impiegata come reagente di laboratorio o all’interno di prodotti per il lavaggio e le pulizia e in agenti di estrazione. Viene impiegata anche per la fabbricazione di prodotti in gomma e come intermedio nella fabbricazione di altre sostanze. La proposta dell’autorità competente mira ad aggiungere tra i pericoli armonizzati la sospetta mutagenesi e tossicità riproduttiva (Muta. 2 H341 e Repr. 2 H361);
  • reaction products of boric acid with didecylamine and ethylene oxide; polymeric betaine (EC -, CAS -); La sostanza è un principio attivo biocida.
  • 1-[2-({[1-(4-chlorophenyl)-1H-pyrazol-3-yl]oxy}methyl)-3-methylphenyl]-4-methyl-1,4-dihydro-5H-tetrazol-5-one; metyltetraprole (EC -, CAS 1472649-01-6); la sostanza è un principio attivo di prodotti fitosanitari.
  • (3E)-dec-3-en-2-one (EC -, CAS 18402-84-1); la sostanza è un principio attivo di prodotti fitosanitari.
  • [S-(Z,E)]-5-(1-hydroxy-2,6,6-trimethyl-4-oxocyclohex-2-en-1-yl)-3-methylpenta-2,4-dienoic acid; S-abscisic acid (EC 244-319-5, CAS 21293-29-8). la sostanza è un principio attivo di prodotti fitosanitari. L’autorità competente olandese intende armonizzarne i pericoli ambientali (Aquatic Acute 1 H400, Aquatic Chronic 1 H410).

 

Fontehttps://echa.europa.eu/documents/10162/23821863/nr_annex_rac_seac_september.pdf
            https://echa.europa.eu/it/registry-of-clh-intentions-until-outcome?_cldee=bC5iYXp6aUBub3JtYWNoZW0uaXQ%3d&recipientid=lead-5f94ffc5f8f6e71180fb005056952b31-cb1783dd5918422cb6553c48126e69bf&esid=79a7e1a8-60c1-e811-8105-005056952b31

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