Biossido di titanio e cosmetici
Aggiornamenti sulla nuova classificazione assegnata al biossido titanio
Alla luce della nuova classificazione assegnata al biossido di titanio come cancerogeno di categoria 2, gli esperti della Commissione europea discuteranno in merito alla sicurezza d’uso nei prodotti cosmetici. Il 5 febbraio scorso Il comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori (SCCS) ha approvato un mandato della Commissione per valutare la sicurezza della sostanza.
Attualmente, ai sensi del regolamento (CE) 1223/2009, la sostanza è autorizzata per l'uso in due applicazioni specifiche:
- come filtro UV, con una concentrazione fino al 25%;
- come colorante.
Secondo quanto prevede il regolamento sui prodotti cosmetici, una sostanza che presenta una classificazione di cancerogenicità, mutagenicità o tossicità riproduttiva di categoria 2 o superiore, ai sensi del regolamento CLP, è automaticamente vietata dall'uso nei cosmetici, a meno che non si applichi un'esenzione.
L'uso di una sostanza di categoria 2 è consentito ai sensi dell'articolo 15 del regolamento (CE) 1223/2009, se SCCS l'ha valutata e l'ha trovata sicura.
Cosmetics Europe, l’Associazione europea dell’industria cosmetica, ha presentato un fascicolo a gennaio per sostenere la sicurezza dell'uso del biossido di titanio ai sensi dell'articolo 15.
Il dossier copre solo la non-nanoforma nei prodotti cosmetici che può provocare l'esposizione del consumatore per inalazione, poiché la nanoforma è già soggetta a restrizioni nella voce 27a dell'allegato VI.
L'SCCS valuterà se, alla luce della nuova classificazione, il biossido di titanio è sicuro.
Il comitato ha sei mesi per preparare il suo parere.
Fonte: Commissione Europea
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