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Sicurezza prodotto

La Commissione Europea si pronuncia: gli articoli contenenti bambù non sono conformi al Regolamento FCM per le plastiche

“100% bamboo”: tutta questione di marketing!

Il bambù macinato, farina di bambù o sostanze simili non possono più essere aggiunte alle materie plastiche in contatto con gli alimenti, a confermarlo è il gruppo di esperti della Commissione Europea assieme con l’opinione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).

Questa notizia è molto impattante poichè negli ultimi anni il mercato dei prodotti destinati al contatto alimentare contenenti bambù si è intensificato moltissimo, tanto da vedere prodotti immessi sul mercato con claims particolarmente sensibili agli occhi del consumatore: eco-friendly, naturale, biodegradabile.

L’Istituto Federale Tedesco per la Valutazione del Rischio (BfR), dopo aver investigato sia sulle stoviglie di plastica “comune” e sulle stoviglie di bambù, ha riscontrato un rilascio di melamina maggiore in queste ultime, in particolar modo a seguito di contatto con bevande leggermente acide e calde. La migrazione di melamina e formaldeide sopra i limiti di migrazione specifici (SMLs) fanno sì che i prodotti contenenti additivi di bambù non possano essere considerati conformi secondo le disposizioni del Regolamento n. 10/2011 che norma la composizione degli FCM in plastica e stabilisce un elenco di sostanze che è possibile utilizzare nella loro produzione.

Il bambù, fino ad ora erroneamente considerato autorizzato secondo l’allegato I del Reg. n. 10/2011 voce 96 “Farina e fibre di legno non trattate”, è in realtà parte di una famiglia di piante erbacee e non è considerata come parte del campo di applicazione dell’autorizzazione. 

Gli esperti del gruppo di lavoro dedicato all’ambito Food Contact Materials della Commissione hanno reputato inconsistenti le informazioni di supporto perché il bambù ed i suoi derivati possano entrare a far parte delle sostanze listate positivamente, in aggiunta all’aver sottolineato l’ingannevolezza di pubblicità ed etichette, considerando gli articoli con additivi di bambù macinato, farina di bambù o sostanze simili come non conformi alle disposizioni vigenti del Regolamento sui materiali in plastica destinati al contatto con gli alimenti.

Fonte: Interna Normachem.

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