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Sicurezza prodotto

Novità per i materiali ceramici

Si prevede di ridurre i limiti di migrazione per il piombo, il cadmio e altri metalli per le ceramiche ed il vetro.

Il 20 dicembre 2017 scorso, il laboratorio di riferimento dell'UE per i materiali a contatto con gli alimenti (EURL-FCM) del Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea ha pubblicato una relazione finale sul suo lavoro a sostegno della revisione della Direttiva ceramica dell'UE 84/500/CEE. Questa revisione prevede di ridurre i limiti di migrazione per il piombo, il cadmio e altri metalli per le ceramiche e il vetro, oltre a spiegare come condurre in maniera più efficace i test di migrazione per questi materiali.

In base alla relazione finale, per la determinazione della migrazione dei metalli pesanti, si suggerisce di condurre tre test di migrazione successivi, anziché uno solo. I test successivi, infatti, riflettono in modo più realistico la migrazione di sostanze in scenari di utilizzo ripetuto. Secondo lo studio, infatti, il primo test fornisce una stima irrealisticamente alta della migrazione, mentre il secondo e il terzo risultano meno variabili.

La Direttiva sulla ceramica del 1984 fissa i limiti di migrazione solo per il piombo e il cadmio, rispettivamente a 4 mg/kg e 0,3 mg/kg di cibo. Tuttavia, i dati scientifici hanno dimostrato la necessità di abbassarli ulteriormente e addirittura di considerare i limiti per altri metalli, attualmente non normati. La maggior parte dei materiali ceramici tradizionali soddisfa già questi bassi valori di migrazione; in particolare per il piombo, ma ciò non vale per altri articoli ceramici prodotti. Lo scopo di questo lavoro da parte della JRC è quello di tutelare i consumatori visto le numerose prove che dimostrano la loro già elevata esposizione a piombo e cadmio da fonti alimentari.

Oltre all’abbassamento dei limiti, lo studio suggerisce anche le condizioni con cui effettuare i test (22 ° C per 24 ore) utilizzando acido acetico al 4%, che, come simulante, rappresenta la condizione peggiorativa (alimenti acidi). Secondo la JRC gli attuali metodi analitici sono in grado di quantificare i livelli di piombo e cadmio proposti, in modo molto efficiente. Non essendoci più ulteriori ostacoli scientifici o tecnici per stabilire i limiti di migrazione, la Commissione ha deciso di fare il passo successivo, ovvero di ridurre i livelli di migrazione per metalli pesanti da materiali ceramici per contatto alimentare al fine di garantire il più elevato possibile livello di salute ai consumatori.

Nel caso specifico, vogliamo consigliare alle aziende che lavorano con ceramica e vetro per contatto alimentare di rimanere costantemente aggiornati sulle continue revisioni che possono intervenire.

Fonte: http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/bitstream/JRC108092/final_report_ceramics_final.pdf

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