Lo studio sulla conformità al Regolamento REACH eseguito dalle autorità tedesche, BfR (German Federal Institute for Risk Assessment) e UBA (German Environment Agency), ha portato a conclusioni coerenti con quelle raggiunte da ECHA a seguito della valutazione dei dossier di registrazione: nella maggior parte dei casi, le informazioni sulla sicurezza delle sostanze devono essere richieste.

Il Regolamento prevede che ECHA valuti e controlli la conformità di almeno il 5% delle registrazioni. L’Agenzia si focalizza generalmente sulle sostanze che destano maggior preoccupazione per la salute umana e per l’ambiente e spesso, solamente dopo la richiesta delle informazioni mancanti da parte di ECHA ai registranti, questi rendono conformi i propri dossier. Rimane comunque in capo alle autorità nazionali la responsabilità di organo di controllo in caso di non conformità al Regolamento REACH da parte delle aziende.

Come dichiarato dal direttore esecutivo dell’Agenzia, Bjorn Hansen: “Dopo 10 anni di REACH, tutte le sostanze presenti sul mercato dell'UE sono ora registrate in un unico sistema organizzato. La relazione della Commissione sui 10 anni di REACH conclude che la sicurezza nell'UE è aumentata, ma c'è ancora molto lavoro da fare. Sia le industrie sia le autorità devono intensificare gli sforzi per migliorare le informazioni sulla sicurezza delle sostanze chimiche. Stiamo lavorando per diventare più efficienti e impattanti nel nostro lavoro sulla conformità".

Infine, va ricordato che lo scopo dei controlli sulla conformità ai sensi del Regolamento REACH è quello di allineare i dossier di registrazione ai requisiti di informazione minimi e non quello di impedire l'accesso delle aziende ai mercati.

Si ricorda pertanto l’importanza di tenere sempre aggiornate le informazioni all’interno dei propri dossier di registrazione e di monitorare costantemente il progresso normativo e le decisioni di valutazione emesse da ECHA per essere pronti ad agire in caso di necessità colmando gli eventuali gap di informazioni riscontrati.

Fonte:https://echa.europa.eu/it/-/data-on-chemicals-needs-to-be-improved?_cldee=bC5iYXp6aUBub3JtYWNoZW0uaXQ%3d&recipientid=lead-5f94ffc5f8f6e71180fb005056952b31-276d5fef64e342518f51196a60005a9d&esid=03761863-efd1-e811-8106-005056952b31