Dopo la proposta da parte dell’Olanda del 22/04/2022 è stato notificato alla WTO (World Trade Organization) l’emendamento al Regolamento (EU) 1907/2006, attualmente in bozza, che andrà a introdurre due nuove restrizioni riguardanti N,N-dimetilacetammide (DMAC) e 1-etilpirrolidin-2-one (NEP).

N,N-dimetilacetammide (DMAC) e 1-etilpirrolidina-2-one (NEP) sono solventi dipolari aprotici entrambi già presenti nell'allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/20082 rispettivamente per:

• DMAC: sostanza tossica per la riproduzione di categoria 1B basata sulla tossicità per lo sviluppo e come sostanza tossica acuta di categoria 4
• NEP tossica per la riproduzione di categoria 1B basata sulla tossicità per lo sviluppo.

Attraverso il fascicolo presentato dall’Olanda è stata dimostrata la necessità di un'azione a livello dell'Unione, al di là delle misure già in vigore, per affrontare i rischi per la salute dei lavoratori esposti al DMAC e al NEP.  

Il 13 marzo 2023, il comitato per la valutazione dei rischi dell'Agenzia (“RAC”) ha confermato l’esistenza di un rischio per la salute umana non adeguatamente controllato per diversi usi industriali e professionali di DMAC e NEP. Il RAC ha quindi concordato che tali sostanze non potranno più essere fabbricate, usate o immesse sul mercato come sostanze, costituenti di altre sostanze o in miscela oltre lo 0,3% tranne nel caso in cui fabbricanti, importatori e utilizzatori a valle abbiano incluso nei propri CSR e SDS i DNEL relativi a queste due sostanze fissati rispettivamente a:

• DMAC (CAS No 127-19-5 EC No 204-826-4):
  • 13 mg/ m3 (esposizione inalatoria a lungo termine);
  • 1,8 mg/kg bw/day (esposizione cutanea a lungo termine);
     
• NEP (CAS No 2687-91-4 EC No 220-250-6):
  • 4,0 mg/ m3 (esposizione inalatoria a lungo termine);
  • 2,4 mg/kg bw/day (esposizione cutanea a lungo termine);

e che fabbricanti e utilizzatori valle garantiscano il rispetto delle appropriate misure di gestione del rischio e condizioni operative affinché i lavoratori non siano esposti a valori superiori ai DNEL precedenti.

Inoltre, il RAC ha aggiornato anche il limite indicativo di esposizione professionale (OEL) per il DMAC a 36 mg/m3 stabilito a livello dell'Unione in conformità alla direttiva 2000/39/CE della Commissione, che è diventato un OEL vincolante ai sensi della direttiva (UE) 2022/431 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Il 9 giugno 2023 anche il Comitato per l'analisi socioeconomica dell'Agenzia (“SEAC”) ha adottato il suo parere positivo riguardo l’emendamento dell’allegato XVII.
 

Utilizzi principali di DMAC e NEP

Il DMAC e la NEP sono utilizzati in ambito industriale e dai professionisti come solventi nella formulazione di miscele, ad esempio nei prodotti agrochimici, farmaceutici e di chimica fine. Il DMAC è anche usato come solvente nei rivestimenti ed è ampiamente utilizzato nella produzione di fibre e film artificiali e nella produzione di smalti poliammidici (vernici) utilizzati per l'isolamento dei fili elettrici.

Il NEP viene applicato invece nei detergenti e come legante e agente distaccante; viene utilizzato anche nei processi di perforazione e produzione nei campi petroliferi, nei fluidi funzionali, nella lavorazione dei polimeri, nel trattamento delle acque, come eccipiente nei prodotti agrochimici e nelle applicazioni stradali e di costruzione. Entrambe le sostanze sono utilizzate come agenti di laboratorio.

L’adozione del provvedimento è prevista per il primo trimestre del 2025.
 

Fonti: Commissione europea (1 e 2)