Posticipata la revisione della Dir. 2011/65/UE (RoHS II)
È stata ufficialmente posposta la revisione della Dir. 2011/65/UE (RoHS II)
La Commissione Europea ha ufficialmente rinviato la pubblicazione della proposta di revisione della Direttiva 2011/65/UE - RoHS II (Restriction of Hazardous Substances), relativa alle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).
La pubblicazione della proposta era prevista entro la fine dell’anno, ma, a causa di altri importanti attività legate agli aggiornamenti normativi in corso, tra cui la revisione del Reg. (CE) 1907/2006 (REACH) (rimandata al primo trimestre del 2023) e la stesura di un regolamento in merito all’ecodesign per i prodotti sostenibili, è stata riprogrammata indicativamente per il secondo trimestre del 2023.
La revisione potrebbe prevedere la transizione della normativa da direttiva a regolamento, eliminando di conseguenza la necessità del recepimento da parte dei singoli Stati Membri. Ciò, dunque, permetterebbe l’applicazione degli obblighi in tutta l’Area Economica Europea in maniera omogenea, eliminando le differenze derivanti dai singoli recepimenti.
è inoltre prevista la possibilità di estendere la lista delle sostanze ristrette includendo il TBBPA (tetrabromobisfenolo A) e le paraffine clorurate a catena media (MCCPs) e portando così a 12 il numero di voci presenti nell’allegato II alla Direttiva. Entrambe le sostanze sono comunemente utilizzate come ritardanti di fiamma nelle plastiche; le MCCPs sono aggiunte anche come plastificanti.
È stata inoltre presentata l’intenzione di redigere una nuova normativa, “RoHS III”, in sostituzione dell’attuale direttiva RoHS II, approssimativamente per la fine del 2024 e con entrata in vigore nel 2027.
Fonte: Commissione europea
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