Valutazione del Rischio cancerogeno per i vigili del fuoco
La IARC si espone riguardo l’esposizione professionale per i vigili del fuoco
23 ago 2022L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), come parte esperta di tumori della World Health Organization (WHO), ha valutato il rischio cancerogeno al quale sono esposti i vigili del fuoco durante la loro attività lavorativa.
I vigili del fuoco, infatti, sono quotidianamente esposti ad una complessa miscela di prodotti della combustione derivante da incendi (es. idrocarburi policiclici aromatici, composti organici volatili, metalli e particolati), emissioni diesel, materiali da costruzione (es. amianto) e altri pericoli (es. stress termico, lavoro a turni e radiazioni ultraviolette). Inoltre, è aumentato nel tempo l’impiego di ritardanti di fiamma nell’industria tessile e di inquinanti organici persistenti (es. sostanze per- e polifluorurate) nelle schiume antincendio.
Nella miscellanea di agenti è facile trovare sostanze che la IARC ha identificato nel Gruppo 1 (Cancerogeno per l’uomo), Gruppo 2A (Probabilmente cancerogeno per l’uomo) e Gruppo 2B (Possibilmente cancerogeno per l’uomo), così da esporre maggiormente i vigili del fuoco allo sviluppo di mesotelioma e cancro alla vescica.
Le agenzie internazionali stanno, a tal proposito, analizzando quali raccomandazioni possano essere messe in atto per poter “difendere” la salute dei più di 15 milioni di vigili del fuoco operativi globalmente.