Approfondimento - ADR 2019: nuovi criteri per la classificazione delle materie corrosive per la pelle (classe 8)
Cosa cambia nella classificazione ADR dei corrosivi cutanei e come interagisce il nuovo metodo di calcolo con il CLP?
Una delle maggiori novità introdotte dall’ADR 2019 è l’istituzione del cap. 2.2.8.1.6 sui metodi alternativi per l'assegnazione del gruppo di imballaggio alle miscele rientranti in classe 8 (materie corrosive). Questo approccio, se da un lato punta ad armonizzare i criteri dell’ADR con quelli del Reg. (CE) 1272/2008 (CLP), dall’altro lato introduce anche delle discordanze.
Fino all’anno scorso, infatti, i criteri presenti nell’ADR per l’assegnazione di una determinata materia alla classe 8 e per l’attribuzione dei gruppi di imballaggio rimandavano agli effetti che essa aveva sul tessuto cutaneo: tali criteri erano i medesimi di quelli del CLP, consentendo di effettuare nella maggioranza dei casi il seguente parallelismo:
CLP | ADR |
---|---|
Miscela Classificata Skin Corr 1A | classe 8, PG I |
Miscela Classificata Skin Corr 1B | classe 8, PG II |
Miscela Classificata Skin Corr 1C | classe 8, PG III |
Ciò era anche supportato dal paragrafo 2.2.8.1.9, di seguito riportato, che consentiva di non considerare corrosive ai fini ADR le miscele non classificate corrive ai sensi del CLP:
“Cap. 2.2.8.1.9
Le materie, soluzioni e miscele che non sono classificate come corrosive per la pelle o per i metalli di categoria 1 secondo il Regolamento (CE) N° 1272/2008, possono essere considerate come non appartenenti alla classe 8”.
L’ADR 2019, oltre ad apportare le modifiche che illustreremo nel presente approfondimento, ha eliminato anche il sopracitato paragrafo togliendo ogni riferimento al CLP, pertanto i criteri di classificazione previsti dalla parte 2.2.8 dell’ADR sono ad oggi l’unico riferimento normativo applicabile in materia di trasporti di merci pericolose.
Dunque le modifiche per la parte 2.2.8 hanno visto in particolare l’introduzione dell’approccio graduale tra i criteri di classificazione delle miscele. L’approccio graduale è stato elaborato in alternativa all'utilizzo dei metodi sperimentali di cui al cap. 2.2.8.1.5 (parte 2 del manuale): i metodi sperimentali forniscono informazioni sulle proprietà corrosive di una sostanza o miscela e ne consentono chiaramente l’immediata classificazione, tuttavia in loro assenza l’ADR consente di applicare il cosiddetto approccio graduale, già previsto dal Reg. CLP. Gli ultimi due STEP sono stati dunque integrati con l’ultima versione della norma con il fine di “armonizzare” al meglio il processo di valutazione del pericolo di corrosione cutanea tra ADR e CLP.
Abbiamo scritto un articolo di approfondimento nella nostra Area Riservata, che tratta ciascuno STEP previsto fornendo anche degli esempi pratici. Per leggere l'articolo, cliccate sul pulsante qui di seguito.
Le news più lette
-
Aggiornamento della lista di officine autorizzate alla produzione di PMC
-
Ecco come verranno valutati i commenti ricevuti sulla proposta di restrizione PFAS!
-
Sentenza della Corte di Cassazione sull'applicazione dell'art. 16 del D.Lgs. 133/2009 in relazione alle violazioni degli obblighi di Restrizione
-
Identificazione delle sostanze estremamente problematiche SVHC
-
Il Governo è chiamato a legiferare ai fini del recepimento della CSRD
-
Legge di delegazione europea 2022-2023
Come possiamo aiutarti?
Formazione
Normachem offre un ampio programma di formazione rivolto alle aziende.
Vedi tutti i corsiContattaci
Scrivici per avere informazioni più approfondite sui nostri servizi, corsi e convegni.
ScriviciIscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le novità Normachem