Modifiche alla “Direttiva RAEE”: pubblicata la Dir. (UE) 2024/884
Il 13 marzo 2024 il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva (UE) 2024/884 che modifica la 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
Il 13 marzo 2024 il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva (UE) 2024/884 che modifica la 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), direttiva entrata in vigore il 13 agosto 2012 in sostituzione della 2002/96/CE.
Tale provvedimento è stato adottato a seguito della sentenza nella causa C-181/20 7 della Corte di giustizia Europea del 25 gennaio 2022 in relazione alla responsabilità estesa del produttore per quanto riguarda i rifiuti originati da pannelli fotovoltaici. In particolare, l’articolo 13 par. 1 della Dir. 2012/19/UE disponeva che i produttori di AEE (e quindi anche di pannelli fotovoltaici) dovessero finanziare i costi relativi alla gestione dei rifiuti originati dagli stessi immessi sul mercato tra il 13 agosto 2005 e il 13 agosto 2012. La Corte ha dichiarato invalido l’articolo 13, par. 1, della direttiva del 2012, bocciando quindi la retroattività dell’applicazione della responsabilità estesa del produttore (EPR) per i rifiuti originati dai pannelli fotovoltaici.
Il concetto di Responsabilità estesa del produttore, caposaldo della direttiva RAEE, era stato introdotto con la direttiva del 2002/96/CE, nella quale però i rifiuti originati dai pannelli fotovoltaici non erano stati inseriti. I pannelli fotovoltaici, infatti, sono rientrati nel campo di applicazione della direttiva RAEE solo con la nuova direttiva 2012/19/UE.
Nel complesso quindi, le modifiche apportate mirano ad allineare la direttiva alla sentenza della Corte di giustizia Ue, chiarendo che il regime di responsabilità estesa del produttore si applica:
- Ai rifiuti derivanti dai pannelli fotovoltaici domestici e non, immessi sul mercato dopo il 13 agosto 2012;
- alle AEE che sono state aggiunte all'ambito di applicazione della direttiva 2012/19/Ue il 15 agosto 2018, a partire da tale data.
Con la nuova direttiva è stato inoltre inserito l’Articolo 24-bis, il quale stabilisce che la Commissione valuterà entro il 31 dicembre 2026, tra le altre, la creazione di una nuova categoria di AEE denominata “Pannelli fotovoltaici” al fine di separare i pannelli fotovoltaici dalla categoria 4 di AEE esistente denominata «Apparecchiature di grandi dimensioni», e il calcolo degli obiettivi di raccolta sulla base dei rifiuti originati dai pannelli fotovoltaici disponibili per la raccolta in funzione della loro durata di vita prevista, anziché della quantità di prodotti immessi sul mercato.
La direttiva (Ue) 2024/884 è entrata in vigore l’8 aprile 2024 e gli Stati membri dovranno conformarsi alla presente entro il 9 ottobre 2025.
Fonte: Commissione europea
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