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Ambiente

La Corporate Sustainability Due Diligence Directive è sempre più vicina

Nel mese di dicembre il Consiglio e il Parlamento Europei hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla direttiva

Come abbiamo più volte segnalato, gli ultimi scampoli del 2023 hanno portato in Unione Europea importanti progressi legislativi in ambito sostenibilità. A quelli precedentemente discussi aggiungiamo un importante passo avanti compiuto verso l’adozione della direttiva sulla Corporate Sustainability Due Diligence (CS3D).

Cosa è successo? Nel mese di dicembre, dopo lunghi negoziati, il Consiglio e il Parlamento Europei hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla direttiva, che definirà gli obblighi delle imprese relativamente agli impatti negativi su ambiente e diritti umani cui possono essere direttamente legate. Secondo l’accordo, il campo di applicazione coinvolgerà direttamente le società di grandi dimensioni con oltre 500 dipendenti e un fatturato netto superiore a 150 milioni di euro, comprese società non europee il cui fatturato generato in UE superi questa soglia.

Quali sono state le reazioni? Nonostante sia indubbio il passo avanti compiuto, l’accordo è apparso come un compromesso non per tutti soddisfacente, come spesso accade quando il disegno di legge è legato all’introduzione di nuovi obblighi particolarmente pesanti e rivoluzionari per il mondo industriale. Particolare scontento ha generato nelle ONG, per esempio, l’esclusione degli attori finanziari e l’assenza di responsabilità civile per il mancato rispetto delle misure di prevenzione e mitigazione dei cambiamenti climatici.

Cosa succede ora? L’accordo dovrà essere perfezionato da riunioni tecniche e successivamente, il Consiglio e il Parlamento Europei approveranno il testo finale, che verrà votato nella primavera del 2024. Il testo della direttiva dovrà poi essere trasposto dai singoli Stati Membri per diventare cogente a livello nazionale.

Continuiamo quindi ad osservare l’evolversi della situazione, consci che la direttiva stessa rappresenterà solo uno dei passi iniziali nel (lungo e faticoso) percorso per rendere le aziende più responsabili e sostenibili.
 

Fonte: Consiglio dell'Unione europea

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