La Commissione europea ha dichiarato vittoria nella sua lotta per l’identificazione del resorcinolo come sostanza estremamente preoccupante (SVHC), da includere in “Candidate list”. Questa controversa bozza di decisione è riuscita ad ottenere per un soffio il sostegno degli Stati membri dell'UE, nonostante le loro persistenti obiezioni. 

Il resorcinolo rientra quindi nel novero delle SVHC in quanto, come confermato da diversi studi, agirebbe come interferente endocrino. Il resorcinolo è impiegato in numerosi campi come: la produzione di pneumatici, di prodotti in gomma, adesivi e resine industriali, nonché in alcuni cosmetici e prodotti medici, ed è la prima sostanza ad essere identificata come SVHC a causa dei suoi effetti a livello della tiroide.

Il risultato ottenuto dalla Commissione pone fine ad una lunga battaglia cominciata nel 2020, quando il Comitato degli Stati membri (MSC) di ECHA non era riuscito ad ottenere il sostegno all'unanimità della sua decisione per l'identificazione della sostanza come SVHC. Questo per via del disaccordo sul fatto che la sostanza potesse causare un alto livello di preoccupazione, al pari delle sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), o come persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT) o molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB). Tra le obiezioni c’erano anche quelle dell’Industria, che contestava le prove scientifiche alla base della decisione.

Tuttavia, la classificazione del resorcinolo era stata richiesta a gran voce anche da otto ONG (Organizzazioni Non Governative) che si occupano di salute ed ambiente. Si tratta di: Health and Environment Alliance (Heal), ChemTrust, Chemsec, Clientearth, Health Environment Justice Support (Hej Support), The European Environmental Bureau (Eeb), Women Engage for a Common Future (Wecf) e Friends of the Earth Germany (Bund), le quali avevano sottoscritto un appello rivolto alle autorità dei diversi Stati, al fine di richiedere l’approvazione della proposta della Commissione.

A seguito del risultato della votazione degli Stati Membri, tenutasi il 27 gennaio, il resorcinolo sarà finalmente aggiunto all'elenco delle sostanze presenti in “Candidate list”, al prossimo aggiornamento di giugno/luglio. Il risultato è stato di 19 paesi a favore e tre contro, con cinque astensioni.

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