Il Biossido di titanio proposto per essere classificato come sospetto cancerogeno in caso di inalazione
Il Comitato per la valutazione del rischio (RAC) di ECHA ha concluso che l’evidenza scientifica disponibile soddisfa i criteri previsti dal Reg. CLP per classificare il biossido di titano come sostanza sospetta di provocare il cancro attraverso la via inalatoria. Il parere del RAC verrà formalmente adottato mediante procedura scritta durante il meeting di settembre.
Il RAC ha valutato il potenziale cancerogeno del biossido di titanio sulla base delle prove scientifiche a sua disposizione e confrontandole con i criteri previsti dal CLP. La classificazione più corretta è quella di cancerogeno di categoria 2, attraverso la via inalatoria e non di cancerogeno 1B come inizialmente proposto dalla Francia nel suo dossier redatto in conformità all’All. XV al REACH.
Successivamente all’adozione, il parere del RAC seguirà il controllo editoriale di routine e poi sarà pronto per essere inviato alla Commissione alla quale, come sempre, spetterà di prendere la decisione finale. Il parere del RAC non appena finalizzato sarà anche reso disponibile sul sito web di ECHA.
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