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Sicurezza prodotto

Proposte CLH – Registro delle intenzioni di classificazione ed etichettatura

Proposte di classificazione armonizzata per i composti organici ed inorganici dello stronzio e per il biossido di silicio amorfo

Il Registro delle intenzioni di classificazione ed etichettatura CLH elenca le intenzioni e le proposte di classificazione ed etichettatura armonizzata nuove o riviste di una sostanza, che vengono ricevute dall’ECHA, e qualora approvate, andranno a modificare l’allegato VI del Reg. 12727/2008 CLP.

L’armonizzazione della classificazione e dell’etichettatura può essere proposta per le sostanze attualmente non incluse come voci nell’Allegato VI al Regolamento CLP o per quelle con una classificazione armonizzata esistente, che necessita di essere modificata sia per via della disponibilità di nuove informazioni, di nuovi sviluppi scientifici o tecnici, di modifiche dei criteri di classificazione, sia sulla base della rivalutazione dei dati esistenti.

  • In data 14 dicembre 2023 è stata pubblicata la proposta di classificazione ed etichettatura armonizzata come Repr.1B, H360D, avanzata dalla Svezia che vede partecipi vari composti organici ed inorganici dello stronzio tra cui:strontium neodecanoate; strontium di(acetate); strontium tartrate; strontium oxalate; strontium chloride; strontium nitrate; strontium fluoride; strontium sulphate; strontium carbonate; strontium hydrogen phosphate; strontium hydroxide; strontium bis{5-[bis(carboxymethyl)amino]-3-(carboxymethyl)-4-cyanothiophene-2-carboxylate}
  • In data 09 gennaio 2024 è stato depositato il dossier CHL da parte dell’Olanda a supporto della proposta di classificazione ed etichettatura armonizzata come STOT RE.1, H372 per il biossido di silicio amorfo.

Le proposte sono presentate dalle autorità competenti degli Stati membri, dai produttori, importatori o dagli utilizzatori a valle. Chiunque disponga di informazioni sull’identità o proprietà pericolose di una sostanza è incoraggiato a fornire tali informazioni a chi presenta il fascicolo durante le prime fasi del processo oppure durante la consultazione.

Le parti interessate possono seguire lo stato di avanzamento di una proposta dalla notifica dell’intenzione all’adozione del parere del Comitato per la valutazione dei rischi RAC.

Si tratta ad oggi di intenzioni presentate che non saranno effettive fino ad emanazione di ufficiale testo di legge.

Raccomandiamo caldamente alle aziende di valutare in anticipo le possibili ripercussioni che tali cambiamenti possono apportare alla propria gestione dei prodotti chimici.


Fonte: ECHA (1 e 2)

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