Sentenza della Corte di Giustizia UE sulle sostanze SVHC contenute negli articoli
Art. 33 Reg. REACH - Articoli complessi
La Corte di giustizia europea (terza sezione) ha espresso una sentenza per chiarire la modalità di calcolo dello 0,1% di SVHC nel caso di articoli complessi.
Nella sentenza del 10 settembre 2015 viene specificato che le disposizioni stabilite dall’art. 7 comma 2 del Reg. REACH devono essere interpretate nel senso che:
Ovviamente questa sentenza porterà anche a importanti ricadute sulle modalità di valutazione di eventuali obblighi di notifica ad ECHA delle sostanze SVHC ai sensi dell’art. 7(2) del Regolamento REACH.
Per maggiore dettagli o per qualsiasi tipo di assistenza non esitate a contattare i nostri uffici.
Potete consultare la sentenza della Corte di Giustizia cliccando sul primo link qui sotto,
per leggere il testo della press realise ufficiale cliccate sul secondo.
Nella sentenza del 10 settembre 2015 viene specificato che le disposizioni stabilite dall’art. 7 comma 2 del Reg. REACH devono essere interpretate nel senso che:
- spetta al produttore determinare se una sostanza estremamente preoccupante sia presente in una concentrazione superiore allo 0,1% peso/peso in ogni articolo che produce,
- spetta all’importatore di un articolo, composto a sua volta da più componenti (articolo complesso), determinare per ogni componente se tale sostanza sia presente in una concentrazione superiore allo 0,1% peso/peso.
Ovviamente questa sentenza porterà anche a importanti ricadute sulle modalità di valutazione di eventuali obblighi di notifica ad ECHA delle sostanze SVHC ai sensi dell’art. 7(2) del Regolamento REACH.
Per maggiore dettagli o per qualsiasi tipo di assistenza non esitate a contattare i nostri uffici.
Potete consultare la sentenza della Corte di Giustizia cliccando sul primo link qui sotto,
per leggere il testo della press realise ufficiale cliccate sul secondo.
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