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Sicurezza aziendale

Nuove metodiche per la valutazione del rischio delle sostanze chimiche sulla pelle

La Chalmers University of Technology and the Universiti of Gothenburg propone un nuovo per ottenere immagini della distribuzione delle sostanze chimiche nei campioni di pelle analizzati

Sono sempre più presenti nell’ambiente nuove sostanze chimiche come gli ftalati o i parabeni per le quali non si conosce attualmente il loro comportamento e assorbimento attraverso la cute. Normalmente si procede a valutare in modo indiretto l’effetto di una sostanza chimica attraverso la cute, studiando o lo strato esterno corneo o la relativa presenza nel sangue o nell’urina, ma non si approfondisce ciò che accade durante l’assorbimento.

A riguardo uno studio effettuato da Chalmers University of Technology and the University of Gothenburg propone un nuovo metodo basato su Chemical Imaging che permetterà di ottenere immagini della distribuzione delle sostanze chimiche strato per strato nei campioni di pelle analizzati.

Tale metodo risulta utile innanzitutto nei test relativi ai farmaci, basati attualmente su campioni di animali (come, ad esempio, i maiali, i topi, ecc.), in quanto permette di ottenere risultati più attendibili relativi all’uomo. Inoltre pone nuovi possibili sviluppi per l’industria cosmetica nella quale non è consentito effettuare test su animali. In aggiunta una nuova possibile applicazione sarà quella in ambito di esposizione lavoro correlata: conoscendo la dose di sostanza chimica in ciascun strato della pelle sarà possibile definire dei limiti di esposizione effettivi per la pelle, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Allo stato attuale infatti non esistono valori di esposizione di sostanze chimiche per la pelle, ma solo delle note “pelle” correlabili ad un maggiore assorbimento attraverso la cute o gli IBE (indicatori biologici di esposizione) che considerano solo un eventuale passaggio attraverso la pelle.

A quanto risulta la metodica è in fase di ultimazione e si prevede che in un anno sarà disponibile sul mercato.

Fonte: www.chalmers.se/en/departments/chem/news/Pages/New-method-maps-chemicals-in-the-skin.aspx

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