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Sicurezza prodotto

Nuovo regolamento europeo sulle batterie e i rifiuti di batterie

Il Reg. (UE) 2023/1542 rivoluziona il quadro normativo sulle batterie e abroga la Direttiva 2006/66/CE

Lo scorso 28 luglio è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2023/1542, che istituisce il nuovo quadro normativo di riferimento europeo per quanto concerne le batterie e i rifiuti di batterie.

La transizione ecologica assegna un ruolo di primaria importanza alle batterie, che dovrebbero essere massicciamente impiegate nell’ambito della mobilità elettrica e nelle tecnologie di accumulo al fine di ridurre progressivamente l’uso di combustibili fossili, abbattendo le emissioni di anidride carbonica per poter raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 (come previsto nello European Green Deal).

È quindi in questa ottica che nasce il nuovo regolamento europeo sulle batterie e i rifiuti di batterie, che abroga la Direttiva 2006/66/CE (Direttiva Batterie) e dà nuova sistematizzazione alla regolamentazione in questo ambito.

Le novità previste dal Regolamento (UE) 2023/1542 sono molte e alcune di esse costituiscono autentici cambi di paradigma rispetto al passato, che tuttavia si innestano coerentemente nella filosofia normativa che l’UE ha adottando a seguito del Green Deal.

Il nuovo quadro legislativo impone una serie di obblighi in ambito sostenibilità, sicurezza, etichettatura e informazione delle batterie nell’ottica della loro corretta immissione sul mercato e gestione del fine vita.

Tra le novità a nostro avviso più interessanti segnaliamo i seguenti temi introdotti dal nuovo regolamento:

  • obbligo di Carbon Footprint per talune batterie;
  • requisiti circa il contenuto minimo di materiale riciclato in talune batterie;
  • nuova etichettatura delle batterie con obbligo, tra le altre informazioni, di indicare la presenza di sostanze pericolose (diverse da cadmio, piombo e mercurio) e di CRM (Critical Raw Materials);
  • obbligo di “Due Diligence” per gli operatori economici circa la strategia di impresa per le materie prime delle batterie e le categorie di rischio sociale ed ambientale associate;
  • potenziamento della Responsabilità Estesa del Produttore;
  • novità nella gestione dei rifiuti di batterie;
  • introduzione del Passaporto Digitale della Batteria.

Il Regolamento si applicherà a partire dal 18 febbraio 2024, ma molti suoi obblighi prevedono un’applicazione a scaglioni dilazionata nel tempo.

Data l’enorme diffusione delle batterie negli ambiti industriali e domestici, raccomandiamo a tutte le aziende di prendere visione di questo nuovo regolamento per potersi preparare per tempo ai suoi nuovi obblighi.

Come Normachem pubblicheremo nelle prossime settimane un approfondimento incentrato sui principali contenuti del Regolamento (UE) 2023/1542 per poter fornire ai nostri clienti la conoscenza necessaria per affrontare al meglio le novità e i cambiamenti in questione. 
 

Fonte: Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

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