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Sicurezza prodotto

Decisione (UE) 2023/1338 relativa ai requisiti di sicurezza per alcuni prodotti per bambini e prodotti correlati

La sicurezza parte dal controllo delle sostanze chimiche

L’Europa monitora la sicurezza degli articoli che vengono immessi sul mercato interno mediante vari provvedimenti legislativi, tra i quali spicca il Regolamento (CE) 1907/2006 (REACH). Come noto, tale regolamento pone nelle mani di produttori, importatori, distributori e più in generale fornitori di articoli la responsabilità di monitorare e comunicare lla presenza di sostanze preoccupanti contenute in articoli.

Per categorie specifiche di materiali ed oggetti, come ad esempio gli articoli per il benessere del bambino, oltre al Regolamento REACH l’Unione Europea ha previsto l’applicazione di regolamenti specifici che valutano in modo approfondito la sicurezza di tali prodotti in relazione al loro utilizzo.

Nonostante l’impegno delle Autorità Competenti nel biennio 2020/21 gli articoli destinati ai bambini ritirati dal mercato sono stati il 20% del totale, un dato decisamente preoccupante se si tiene conto del target a cui sono destinati.

L’Unione Europea ha pertanto deciso di intervenire con la Decisione (UE) 2023/1338, che si applica ai seguenti articoli:

a) prodotti per bambini destinati ad essere indossati da bambini;

b) prodotti per bambini intesi a facilitare o fornire protezione per la funzione seduta, il sonno, il bagno, la cura del corpo, il rilassamento, il trasporto e l’apprendimento precoce;

c) prodotti per bambini intesi ad aiutarli a mangiare, a bere o a succhiare;

d) prodotti per bambini che offrono una o più funzioni elencate alle lettere a), b) e c) e una o più altre funzioni;

e) prodotti correlati a prodotti per bambini, compresi i seguenti prodotti:

i) prodotti e accessori specificamente progettati per essere utilizzati con i prodotti per bambini di cui alle lettere da a) a d) o in combinazione con tali prodotti;

ii) prodotti intesi per essere utilizzati e montati o installati da adulti, accessibili a un bambino o che offrono al bambino una funzione protettiva.

La Decisione tratta numerosi fattori che concorrono alla sicurezza del prodotto destinato al bambino come, ad esempio, i pericoli di infiammabilità, soffocamento, asfissia, ecc. La base della sicurezza del prodotto parte tuttavia da una progettazione sicura.

Progettare in modo sicuro un articolo significa prestare attenzione ai materiali utilizzati per fabbricarlo e ancor prima alle sostanze impiegate in tutte le fasi produttive. È fondamentale considerare quali sono gli usi del materiale previsti e prevedibili e quali possono essere le reali esposizioni.  

Con questa decisione sono stati aggiornati i requisiti di sicurezza generale per i prodotti per bambini che gli enti di normazione devono osservare per garantire la sicurezza generale di tali prodotti. Tra i vari requisiti vi sono anche quelli relativi alla sicurezza chimica che concorrono alla sicurezza generale del prodotto. Tra i requisiti sicurezza chimica segnaliamo i seguenti:

  • i prodotti per bambini devono essere progettati e realizzati in modo tale che non vi siano rischi di effetti nocivi per la salute umana dei bambini o di terzi (bambini e adulti) dovuti all’esposizione alle sostanze o alle miscele chimiche di cui tali prodotti sono composti o contenute negli stessi;
  • ogniqualvolta siano utilizzati materiali riciclati, essi devono soddisfare gli stessi requisiti dei materiali originari;
  • le sostanze e i materiali riconosciuti come gravemente nocivi per la salute non devono migrare o essere rilasciati in concentrazioni tali da costituire un pericolo per gli utilizzatori del prodotto;
  • le norme dovrebbero indicare che le sostanze chimiche ritardanti di fiamma dovrebbero essere utilizzate solo quando non sono possibili alternative. In caso di impiego di sostanze chimiche ritardanti di fiamma, la loro tossicità e il loro smaltimento a fine vita non devono rappresentare un pericolo per la salute degli utilizzatori e di coloro che accudiscono i bambini, né per l’ambiente.

Per effettuare questo controllo è necessario avvalersi di tutte le disposizioni normative attualmente in vigore, alla cui base vi sono le disposizioni in termini di restrizione e autorizzazione sancite nel Regolamento REACH, al quale si aggiungono ad esempio:

  • la normativa per il Contatto Alimentare, per gli articoli utilizzati per l’alimentazione;
  • la Direttiva Giocattoli, per gli articoli che possono essere utilizzati per la crescita e il gioco;
  • la Direttiva RoHS (per le apparecchiature elettriche ed elettroniche), per gli articoli che contengono meccanismi elettronici per il loro funzionamento.

Nella Decisione si legge, inoltre, che è necessario sfruttare mezzi di analisi adeguati a garantire la sicurezza del prodotto, questo in genere si declina nell’avvalersi di laboratori d’analisi certificati.

Ancora una volta l’Europa riporta l’importanza ed il valore del monitoraggio delle sostanze pericolose così come definite nel Regolamento REACH e sottolinea l’importanza dell’attività di tracciamento di queste lungo la catena di approvvigionamento.
 

Fonte: EUR-Lex

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