La direzione strategica europea sulla sostenibilità dei processi produttivi e dei prodotti chimici, che ha visto recentemente coinvolto il Regolamento 1272/2008 CLP, prevede un nuovo quadro normativo anche per l’articolato del Regolamento Detergenti e reca numerose e impattanti novità.

L’obiettivo del disegno di legge è quello di semplificare le norme applicabili ai detergenti, ridurre l'onere normativo per i produttori ed allineare le disposizioni ad altre normative europee (es. Notifiche PCN ed etichettatura digitale), proponendo tra le altre:

• Una semplificazione e razionalizzazione degli elementi di etichettatura;
• La soppressione dell’obbligo della Scheda degli ingredienti;
• La soppressione dell’obbligo del coinvolgimento di laboratori accreditati per lo svolgimento dei test;
• Il concetto di passaporto per i detergenti e tensioattivi, anche per produttori EXTRA-EU;
• L’incentivazione delle stazioni di refill, per ridurre lo smaltimento di rifiuti in plastica.

Le principali modifiche riguardano:

1. Criteri di biodegradabilità, con particolare riferimento all’introduzione di requisiti di sicurezza specifici per gli eventuali microorganismi nel detergente;
2. Passaporto del detergente, che vedrà coinvolti non solo i produttori Europei, bensì tutti i produttori di detergenti, indipendentemente dallo Stato nel quale è stabilito;
3. Marcatura CE ed obbligatorietà di apporre il marchio in conformità al Reg. (EC) 765/2008;
4. Vigilanza sul mercato e Reg. (UE) 2019/1020;
5. Etichettatura digitale, fatta eccezione per gli elementi fondamentali per la protezione della salute umana e dell’ambiente e per le istruzioni di utilizzo, che dovranno essere in ogni caso apposte sull’etichetta fisica;

Trattandosi di una bozza non è ancora noto il numero che gli verrà assegnato e non si è a conoscenza di quando il Regolamento verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale; il testo, tuttavia, prevederà dei periodi transitori, che permetteranno alle aziende di adeguarsi alle nuove disposizioni.

Il Regolamento Detergenti, dunque, avrà un nuovo numero ed un nuovo volto, che porterà innumerevoli cambiamenti per tutti coloro interessati al mercato. Raccomandiamo dunque le aziende interessate a prendere familiarità con il testo proposto e iniziare a valutare accuratamente gli impatti che le novità avranno sulla gestione quotidiana normativa dei prodotti che ricadono nella definizione di detergente e/o che possono essere utilizzati per la loro realizzazione.
 

Fonte: Commissione europea (1 e 2)