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UK REACH

Nuova tassa UK per le aziende che richiederanno una esenzione RoHS

Il Regno Unito adotta un piano di rientro dei costi per la valutazione delle esenzioni

A seguito dell’uscita dall’Unione Europea (UE), il Regno Unito (UK) ha dovuto modificare il testo di legge che recepiva a livello nazionale la direttiva RoHS in modo da renderlo indipendente dall’apparato legislativo europeo. Nel contesto di queste modifiche, è stato definito anche il flusso per la gestione delle esenzioni RoHS.

Come in UE, anche in UK una nuova esenzione (o la proroga di un’esenzione in scadenza) può nascere solo per esigenze industriali: pertanto, è l’industria che deve inoltrare la richiesta per la relativa valutazione, giustificandone la necessità. A seguito della Brexit, la responsabilità di concedere, rinnovare e revocare le esenzioni UK RoHS è divenuta di competenza della Segreteria di Stato. L’introduzione di questa nuova attività richiederà degli sforzi economici, per cui è stato necessario ideare un piano di rientro dei costi. Nelle scorse settimane è stata quindi annunciata un’importante novità: a partire dal 6 aprile 2023, le aziende che presenteranno una richiesta per una nuova esenzione UK RoHS o per il rinnovo di una esenzione UK RoHS, dovranno pagare una tassa pari a 39.721 sterline.

La decisione è stata presa nonostante lo scorso autunno, durante la consultazione pubblica, l’industria abbia espresso le proprie perplessità su diversi aspetti, come ad esempio il fatto che nel sistema RoHS la possibilità di richiedere una data esenzione viene concessa a tutte le imprese (e quindi anche a quelle che non avranno contribuito economicamente alla richiesta). Inoltre vi è il timore che l’introduzione della tassa possa disincentivare i fabbricanti dal richiedere la valutazione di nuove esenzioni o di esenzioni in scadenza, concentrando conseguentemente i loro interessi commerciali verso altri Paesi.

Staremo dunque a vedere quale sarà la reazione del mercato e nel frattempo cogliamo l’occasione per ricordare a tutte le aziende interessate ad esportare le proprie apparecchiature elettriche ed elettroniche nel Regno Unito l’importanza di verificare la validità in UK di eventuali esenzioni che si riferiscono alla legislazione UE.


Fonte: GOV.UK

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