Approfondimento | Proposta di restrizione su microplastiche intenzionalmente aggiunte a prodotti destinati ai consumatori o agli utilizzatori professionali
Proposta di inserimento di una nuova voce nell’allegato XVII del Reg. (CE) 1907/2006 (REACH)
L’inquinamento da plastiche è diventato uno degli hot topics nel panorama mondiale e l’Europa non si è tirata indietro nella gestione dello stesso. Infatti, a scopo illustrativo riportiamo un video pubblicato dalla trasmissione RAI "Report" la quale descrive in modo molto accurato la drastica situazione attuale in Italia e nel mondo dell'inquinamento determinato dalle microplastiche.
Per tale motivo, è stata recentemente pubblicata una proposta di restrizione relativa alla immissione sul mercato di un particolare tipo di plastica caratterizzata da dimensioni ridotte ed intenzionalmente aggiunta in diversi prodotti, la microplastica.
Finora il termine microplastica non era mai stato definito in modo ufficiale, infatti questo termine viene tipicamente associato a particelle solide piccole, solitamente microscopiche, costituite da un polimero sintetico. Nel testo della bozza di restrizione presentato in seguito si definisce qualitativamente e quantitativamente cosa di intende per microplastica: in tale definizione è necessario comprendere molto chiaramente quali sono i limiti dimensionali per così meglio comprendere la futura corretta gestione della restrizione.
In questo approfondimento presenteremo dunque la proposta di restrizione facendo chiarezza sul campo di applicazione della stessa. L'articolo si trova nell'Area Riservata del nostro sito web, clicca sul pulsante "Leggi l'approfondimento" e accedi alla tua area riservata per visualizzare il contenuto.
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