Le aziende europee che fabbricano prodotti soggetti alla marcatura CE hanno probabilmente già acquisito familiarità con il nuovo marchio UKCA. Lo UKCA (UK Conformity Assessed) è stato introdotto a seguito della Brexit e rappresenta la presunzione di conformità di un prodotto immesso sul mercato in Gran Bretagna (GB) in sostituzione del marchio europeo CE. In aggiunta, il marchio UKCA si utilizza anche al posto del simbolo “epsilon rovesciato” previsto in Unione Europea per gli aerosol.

Per consentire agli operatori economici di adeguarsi alle nuove disposizioni, è stato previsto un periodo transitorio, durante il quale si potrà ancora utilizzare il marchio CE per i prodotti destinati al mercato britannico.

Il termine di tale periodo transitorio era stato inizialmente fissato al 31 dicembre 2021, ma nei giorni scorsi il governo britannico ne ha annunciato l’estensione di un ulteriore anno, in considerazione dell’impatto che la situazione di emergenza pandemica di questo periodo ha avuto sulle aziende. La marcatura europea potrà quindi continuare a essere utilizzata per i prodotti che sono immessi sul mercato britannico fino al 31 dicembre 2022, fintantoché i requisiti previsti dalle normative europee applicabili rimarranno identici a quelli del Regno Unito. Dal 1° gennaio 2023, pertanto, tutti i prodotti immessi sul mercato GB e soggetti alla marcatura UKCA, dovranno adeguarsi al nuovo marchio. Una importante eccezione è rappresentata dai dispositivi medici, per cui la transizione verso la marcatura UKCA si concluderà solo il 1° luglio 2023.

L’Irlanda del Nord, invece, continuerà a riconoscere il marchio CE. Solo nel caso in cui sia prevista la valutazione di terza parte (“UK Conformity Assessment Body”), dovrà essere aggiunto anche il marchio specifico per tale Paese, cioè lo “UKNI”.

Per formalizzare e rendere effettiva l’estensione del periodo transitorio per il marchio UKCA, il governo britannico adotterà nei prossimi mesi uno “Statutory Instrument” ad hoc.

Fonte: GOV.UK