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Sicurezza prodotto

Biossido di Titanio: aggiornamenti sulla proposta di cambiamento della classificazione

E' stato proposto di armonizzarne la classificazione per il pericolo cancerogeno di categoria 2 per la via di esposizione inalatoria.

Il Biossido di Titanio è da un po’ di tempo sotto i riflettori della Commissione Europea in quanto è stato proposto di armonizzarne la classificazione per il pericolo cancerogeno di categoria 2 per la via di esposizione inalatoria (Carc 2 H251).

A febbraio 2019 un gruppo di ONG ha intrapreso un’iniziativa per sensibilizzare gli stati membri al fine di respingere la proposta della Commissione escludendo la classificazione del biossido di titanio come Carc 2 H251 se esso è presente all’interno di prodotti liquidi spray (come ad esempio creme solari e cosmetici).

Le ONG ritengono che la proposta della Commissione, che attualmente differisce dal parere del RAC (Risk Assessment Committee), crei un precedente molto importante.

La Commissione infatti ritiene che la classificazione debba essere applicata solamente ai prodotti in polvere in quanto in quelli liquidi il pericolo inalatorio non sussiste. Tuttavia, procedendo in questo modo, secondo le ONG la Commissione sta dando molta più importanza e sostegno alle industrie del settore rispetto alla salute dei consumatori.

D’altro canto gli Stati uniti, interpellando il WTO (World Trade Organisation), hanno fatto richiesta all’Europa di posticipare ulteriormente la decisione sulla classificazione della sostanza in quanto l’economia tra i due continenti ne risentirebbe in maniera massiccia.

Gli U.S. chiedono, in particolare, giustificazioni sul perché per il biossido di titanio è stata proposta la classificazione come sospetto cancerogeno divergendo dal GHS.

La decisione finale rispetto alla classificazione è in capo al REACH Committee che aveva previsto la chiusura del processo all’inizio del 2019 successivamente la consultazione degli stakeholders.

Tuttavia il voto è stato rinviato già due volte e non si può escludere che possa accadere nuovamente.

La prossima riunione del REACH Committee è prevista il 7-8 Aprile del 2019 e ha come oggetto, tra gli altri, la discussione della modifica all’Allegato VI del Regolamento CLP.

A proposito del biossido di titanio e della sua classificazione, la Commissione sta anche ragionando sull’aggiornamento della linea guida sulla gestione dei rifiuti che contengono tale sostanza.

Si prevede la conclusione dell’intero processo nel 2022 in concomitanza con la revisione della legislazione concernente i rifiuti.

Fonte: ECHA

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