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Sicurezza prodotto

Nuove precisazioni circa gli obblighi per i produttori di cosmetici italiani

Alcuni passi del DM del 27 settembre 2018 riguardanti le procedure di controllo dei prodotti cosmetici sono stati precisati da una nuova Circolare Esplicativa

È stata emanata una Circolare esplicativa del Decreto del Ministro della Salute 27 settembre 2018 ”Procedure di controllo del mercato interno dei prodotti cosmetici, ivi inclusi i controlli dei prodotti stessi, degli operatori di settore e delle buone pratiche di fabbricazione, nonché degli adempimenti e delle comunicazioni che gli operatori del settore sono tenuti ad espletare nell’ambito dell’attività di vigilanza e sorveglianza di cui agli articoli 7, 21, 22 e 23 del regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, sui prodotti cosmetici”.

La Circolare chiarisce innanzitutto che, tra le informazioni obbligatoriamente presenti in lingua italiana, sono ammesse anche espressioni non in lingua italiana, ma che sono comprensibili al pubblico di lingua italiana perché entrate nel linguaggio comune.

Viene inoltre specificato che sono soggetti a notifica al Ministero della Salute anche coloro che producono cosmetici in modo estemporaneo ed in piccoli volumi, cioè in modo occasionale e non continuativo, anche personalizzato, cioè destinato all’utilizzo su uno specifico consumatore, presso un sito produttivo non specificatamente destinato alla produzione di cosmetici (es. farmacie, centri estetici, saloni di acconciature). Invece, tale obbligo non riguarda il professionista che miscela componenti nel modo previsto dalle “istruzioni per l’uso” riportate in etichetta, ad esempio estetisti ed acconciatori. La stessa circolare chiarisce che tale notifica riguarda sia i siti che vedono la produzione completa del cosmetico, sia quei siti che si occupano solo di alcune fasi della produzione, comprese le fasi di confezionamento, etichettatura o lavorazione di semilavorati importati.

Consigliamo a tutte le aziende interessate di leggere la circolare del Ministero e aggiornarsi in caso sia necessario.

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