È del 14 giugno l’ultimo aggiornamento della Candidate List da parte dell’Agenzia Europea per la Chimica (ECHA). La Lista delle sostanze preoccupanti candidate ad essere incluse in autorizzazione (All. XIV del Regolamento REACH), note anche come SVHC-CL (Substances of Very High Concern – Candidate List), conta ad oggi 235 voci.

L’aggiornamento ha visto l’inserimento nella Lista di due sostanze, una estremamente preoccupante poiché tossica per la riproduzione e l’altra in quanto molto persistente e molto bioaccumulabile (vPvB).

Di seguito un prospetto dell’identità e degli usi di queste due nuove entrate:

Cogliamo il recente aggiornamento per ricordare che l’inclusione di una sostanza in Candidate List non ne vieta l’utilizzo come sostanza tal quale, in miscela o in articoli; tuttavia, impone alle aziende interessate di rispettare una serie di obblighi previsti dal Regolamento REACH e non solo.

Vi invitiamo dunque a verificare se nei prodotti che commercializzate sia inclusa una delle nuove sostanze SVHC-CL e di procedere di conseguenza a verificare quanto segue:

• qualora immettiate in commercio prodotti chimici che contengono SVHC-CL, tal quali o in miscele, non dimenticate di aggiornare e fornire ai vostri clienti una scheda dati di sicurezza che riporti le informazioni relative al contenuto delle sostanze di Candidate List nelle sezioni 3 e 15.
• nel caso in cui foste fornitori di articoli che contengono al loro interno una delle nuove SVHC-CL in concentrazioni superiori allo 0.1% in peso, calcolato sul singolo componente, ricordatevi di fornire ai vostri clienti (Art. 33), nonché ad ECHA tramite la notifica SCIP, il nome della sostanza e le istruzioni di uso sicuro.
• per produttori e importatori ricordiamo l’obbligo di notificare le sostanze di Candidate List contenute negli articoli (art. 7, par. 2 Reg. REACH), se il volume d’importazione annuo supera 1 tonnellata e se la sostanza è presente in concentrazione > 0.1% peso/peso.

Vi ricordiamo, inoltre, l’importanza della collaborazione con i vostri fornitori coinvolgendoli nell’analisi dei prodotti al fine di gestire al meglio gli obblighi di conformità previsti dal Regolamento REACH, e di aggiornare le vostre dichiarazioni o le notifiche precedentemente inviate, informando i vostri clienti.

Fonte: ECHA