Restrizione sui diisocianati sempre più vicina all’ufficializzazione
Gli Stati Membri dell’UE sostengono la restrizione
Come già anticipato in alcune nostre news (cliccare qui per leggere la news) alla fine dello scorso anno era stata proposta una nuova restrizione sugli isocianati in merito alla loro messa a disposizione di utilizzatori industriali e professionali.
La proposta di restrizione prevede che le sostanze “Diisocianati, O=C=N-R-N=C=O, con R un’unità idrocarburica alifatica o aromatica di lunghezza non specificata” non possano essere utilizzate in concentrazione superiore allo 0,1% (come somma dei diisocianati) a meno che i lavoratori non siano stati accuratamente formati ed addestrati all’uso sicuro delle sostanze prima dell’effettivo impiego. La restrizione prevede inoltre che per sostanze/miscele contenenti più dello 0,1% di diisocianati (somma di diisocianati) i fornitori di utilizzatori industriali e professionali garantiscano che l’utilizzatore abbia a disposizione le informazioni sull’uso sicuro dei prodotti (ad esempio fornendo documentazione informativa sull’uso sicuro della sostanza) indicando inoltre in etichetta la frase “Formazione adeguata prima dell'uso industriale o professionale”.
La restrizione riporta anche su quali aspetti deve vertere la formazione specifica.
Dopo la pubblicazione della bozza di regolamento, lo scorso 04 febbraio 2020 gli Stati Membri dell’UE hanno votato a favore della restrizione dando il via all’ultimo passo verso l’approvazione definitiva: il voto presso il Parlamento e il Consiglio Europeo.
Se anche l’ultimo voto dovesse essere favorevole, il regolamento contenente la nuova restrizione entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Ricordiamo che nel testo della bozza è previsto un periodo transitorio per l’applicazione di 18 mesi per chi immette sul mercato i prodotti oggetto della restrizione e di due anni per gli utilizzatori.
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