add-cartarea-1area-2area-3area-4area-5area-6arrow-pointing-rightarrow-rightfacebookicon-calendar-2icon-calendaricon-clockicon-labelsicon-markericon-pcicon-pc_oldicon-puzzleiso-9001linkedinlogo_oldmarchiopaypal-2paypalpinterestsearchtwitter
Ambiente

Approfondimento - Gestione dei rifiuti: le modifiche introdotte dal D.Lgs. 116/2020

Prende forma il "Pacchetto Economia Circolare"

Il Decreto Legislativo 3 settembre 2020 n. 116, entrato in vigore il 26 settembre 2020, recepisce le direttive (UE) 2018/851 e 2018/852, collocandosi all’interno del cosiddetto “Pacchetto Economia Circolare”.

La lista delle modifiche introdotte dal decreto è lunga e alcune delle novità sono anche particolarmente corpose. Riassumiamo di seguito i punti maggiormente rilevanti, rimandando all’approfondimento per ulteriori dettagli.

  • Definizione del «regime di responsabilità estesa del produttore» (c.d ERP - Extended producer responsibility) e dei relativi requisiti, con ampliamento del campo di applicazione.
  • Introduzione dell’obbligo di notifica SCIP (Substances of Concern In articles as such or in complex objects-Products) in capo a ciascun fornitore di articoli (così come definito dall’art. 3(3) del Reg. REACH), di trasmettere ad ECHA le informazioni sulle sostanze estremamente preoccupanti presenti nell’articolo in percentuale > 0,1% a partire dal 05 gennaio 2021.
  • Modifica dei criteri per l’assimilabilità dei rifiuti speciali ai domestici.
  • Modifiche in relazione alla responsabilità del produttore di rifiuti, prevedendo che, nel caso di conferimento di rifiuti a soggetti autorizzati alle operazioni D13, D14, D15, la responsabilità cessi non solo dopo aver ricevuto la quarta copia del formulario, ma al ricevimento di un’attestazione di avvenuto smaltimento da parte dell’impianto di destino.
  • Modifiche agli articoli 190 (Registro cronologico di carico e scarico) e 193 (Trasporto dei rifiuti), con la riduzione delle tempistiche di conservazione della documentazione e nuove possibili modalità di predisposizione del formulario.
  • Modifiche in relazione al trasporto intermodale dei rifiuti, con l’introduzione del nuovo articolo 193-bis. Sono in particolare fornite le procedure da seguire nel caso in cui i rifiuti non siano presi in carico da parte di un’impresa navale o ferroviaria entro sei giorni dalla data d’inizio dell’attività.
  • Modifiche in ottica di economia circolare e sostenibilità per quanto concerne la gestione degli imballaggi, con anche l’introduzione dell’obbligo di etichettare gli imballaggi secondo le norme tecniche UNI applicabili e di indicare la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.
  • Modifiche dell’apparato sanzionatorio nel caso di violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri e dei formulari (art. 258).
  • Modifiche agli allegati C, D, E, F ed I della parte IV e introduzione degli allegati L-ter, L-quater, L-quinquies.

Per ulteriori dettagli vi invitiamo a leggere l’approfondimento!

 

Fonte: Normattiva.com

Come possiamo aiutarti?

Formazione

Normachem offre un ampio programma di formazione rivolto alle aziende.

Vedi tutti i corsi

Servizi

Servizi completi per valutare i rischi e massimizzare la sicurezza.

Scopri di più

Contattaci

Scrivici per avere informazioni più approfondite sui nostri servizi, corsi e convegni.

Scrivici
Top