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Sicurezza prodotto

Nuovi interferenti endocrini identificati dall’UN Environment Programme

Overview sulla documentazione delle Nazioni Unite inerente l’identificazione di Interferenti Endocrini nuovi e sospetti

In tutti gli organismi gli ormoni mettono in relazione il sistema nervoso e le funzioni corporee come la crescita e lo sviluppo, l'immunità, il metabolismo, la riproduzione e il comportamento. Le sostanze chimiche che sono considerate "interferenti endocrini" (EDC, Endocrine Disrupting Chemicals) possono interferire con il sistema ormonale producendo effetti negativi per le persone e la fauna selvatica. Considerando che gli effetti indiretti sulla salute possono essere rilevanti, pensiamo ad esempio alla possibile interferenza nel processo di sviluppo dei neonati, negli ultimi anni gli studi sugli interferenti endocrini sono incrementati ed hanno interessato diverse autorità scientifiche.

 

Nel presente documento si richiamano appunto i tre documenti in tema realizzati dall’UN Environment Programme. a seguito della terza e quarta sessione della International Conference on Chemicals Management (ICCM 3 e 4). I documenti riassumono le iniziative esistenti per identificare gli EDC e riepilogano le conoscenze scientifiche esistenti sui cicli di vita, sull'esposizione ambientale, sugli effetti, sulla legislazione e sulle lacune relative agli EDC e ai potenziali EDC. I tre documenti, pubblicati nel 2017, hanno i seguenti titoli:

  • Overview Report I: Worldwide initiatives to identify endocrine disrupting chemicals (EDCs) and potential EDCs as of July 2017
  • Overview Report II: An overview of current scientific knowledge on the life cycles, environmental exposures, and environmental effects of select endocrine disrupting chemicals (EDCs) and potential EDCs as for July 2017
  • Overview Report III: Existing national, regional and global regulatory frameworks addressing Endocrine Disrupting Chemicals (EDCs) as for July 2017

Come riportato nel terzo report, ad oggi in Europa esistono già normative che prevedono l’identificazione e la gestione degli interferenti endocrini. Ad esempio il Reg. REACH inserisce gli interferenti endocrini fra le sostanze estremamente preoccupanti (SVHC di Candidate List) insieme alle PBT/vPvB e alle sostanze classificate come cancerogene, mutagene e reprotossiche di Cat. 1A-1B. Mentre il Reg. Biocidi prevede che i principi attivi considerati Interferenti endocrini non saranno approvati a meno che il rischio derivante dall’esposizione a detti principi sia considerato trascurabile, o a meno che non sia comprovato che il principio attivo è indispensabile per prevenire o controllare un grave pericolo per la salute umana e animale o per l’ambiente.

Ricordiamo invece che il Reg. CLP non prevede una classe di pericolo specifica per gli interferenti endocrini, quindi le sostanze aventi tale caratteristica non saranno riconoscibili dai pittogrammi e dalle frasi di pericolo riportati in etichetta.

In Europa sono quindi già presenti liste di sostanze EDC, tuttavia nel secondo report del UN Environment Programme si elencano altre sostanze EDC ad oggi non ufficialmente considerate tali in ambito europeo. Fra le sostanze EDC riportate nel documento delle Nazioni Unite non elencate come SVHC si segnalano:

 

Sostanza

 Uso

Benzofenoni

  • Filtri UV nei prodotti cosmetici inclusi filtri solari, prodotti per la cura della pelle, lacche per capelli e shampoo
  • Filtri UV in imballaggi di plastica inclusi in imballaggi per alimenti
  • Iniziatori fotografici per inchiostri e vernici polimerizzati con luce UV

3-BC, MBC, EHMC

  • 3-BC e 4-MBC sono usati come filtri UV nei prodotti cosmetici, in particolare i filtri solari (1)
  • EHMC è anche usato come filtro UV nei cosmetici, così come negli adesivi e sigillanti, prodotti di rivestimento, riempitivi, stucchi, gesso, biocidi, prodotti per la pulizia e varie altre applicazioni (2)

Bisfenolo        F e S

I Bisfenoli S e F sono usati come sostituti del Bisfenolo A (BPA) come monomeri nella produzione di:

  • plastiche in policarbonato e resine epossidiche:
    • Le plastiche in policarbonato sono utilizzate principalmente nell'edilizia e nella costruzione, i supporti ottici, elettronica e settori automobilistici.
    • Le resine epossidiche vengono utilizzate principalmente per rivestimenti protettivi (> 50%), laminati per circuiti stampati, incapsulamento di semiconduttori, utensili, stampaggio, pavimentazione e adesivi.
  • Il Bisfenolo S è ampiamente utilizzato come sviluppatore in carta termica, utilizzato per ricevute, biglietti, ecc.

 Disolfuro di   Carbonio

  • Utilizzato principalmente per la produzione di cellulosa rigenerata (rayon viscosa e cellophane) e carbonio tetracloruro (tramite clorazione)
  • Gli usi minori includono altre applicazioni come nell'industria della gomma, come agente di flottazione, nei pesticidi e in altri reagenti chimici vari

 MTBE

  • Principalmente (il 98% della quantità totale prodotta) utilizzato come additivo nella benzina, dove funge da potenziatore di ottano

 Parabeni

  • Ampiamente usato come conservante in cosmetici, prodotti farmaceutici, prodotti alimentari e prodotti industriali
 

(1) Nel 2015 è stato revocato l'uso di 3-BC come filtro UV e assorbitore di cosmetici nell'UE

(2) 4-MBC è utilizzato come filtro UV nella crema solare e in altri cosmetici con una concentrazione massima di 4% nell'UE

Chissà se queste sostanze rientreranno a breve in Candidate List o in altri regimi di limitazione previsti dal Reg. REACH. Nel frattempo consigliamo alle aziende di consultare il documento dell’UN Environment Programme in cui è riportato l’elenco completo delle sostanze identificate come Interferenti endocrini. Il documento è riportato nel documento al link seguente:
https://wedocs.unep.org/bitstream/handle/20.500.11822/25634/edc_report2.pdf?sequence=1&isAllowed=n

Si ricorda che in materia di Interferenti Endocrini ECHA ha dedicato una sezione specifica fra gli Hot Topics dove è possibile consultare altra documentazione in materia:
https://echa.europa.eu/it/hot-topics/endocrine-disruptors
 

Fonte:https://www.unenvironment.org/explore-topics/chemicals-waste/what-we-do/emerging-issues/scientific-knowledge-endocrine-disrupting

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