Pubblicata la bozza per la nuova restrizione REACH sulle microplastiche
L’introduzione della restrizione, proposta nel 2019 dall’Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA) su richiesta della Commissione Europea, trova piena coerenza con i recenti impegni ambientali dell’Unione Europea.
È stata pubblicata la bozza di regolamento delegato che andrebbe a modificare il regolamento REACH introducendo la tanto attesa e chiacchierata restrizione sulle microplastiche.
L’introduzione della restrizione, proposta nel 2019 dall’Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA) su richiesta della Commissione Europea, trova piena coerenza con i recenti impegni ambientali dell’Unione Europea. In particolare, lo Zero Pollution Act del 2021 prevede esplicitamente l’obiettivo di una riduzione del 30% rispetto al quantitativo di microplastiche rilasciate nell’ambiente, da realizzarsi entro il 2030. La presenza ubiquitaria di piccoli frammenti polimerici che sono insolubili in acqua, degradano molto lentamente e che possono essere ingeriti facilmente da organismi viventi è infatti motivo di preoccupazione per il potenziale impatto sull’ambiente e sulla salute umana.
La restrizione, che vieterebbe l’immissione sul mercato di sostanze o miscele contenenti microparticelle polimeriche sintetiche in concentrazione pari o superiore allo 0,01% m/m, rappresenterebbe anche un’operazione di armonizzazione rispetto alle varie disposizioni locali già esistenti all’interno dell’Unione a livello nazionale, facilitando così gli scambi nel mercato interno.
Per una più accurata comprensione della futura restrizione, che si presenta piuttosto complessa, vi invitiamo alla lettura del testo completo.
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