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Sicurezza aziendale

La figura del Tecnico per la Sicurezza Laser (TSL)

Breve ricapitolazione dei requisiti e dei compiti del TSL

Lavorare con sorgenti laser di classe elevata può portare a rischi importanti per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Tali rischi devono essere valutati dal Datore di Lavoro, tuttavia può capitare che le aziende non possiedano internamente del personale qualificato in grado di definire le misure di gestione del rischio legate all’impiego di sorgenti laser.

Tale personale qualificato deve avere sufficiente competenza in materia di sicurezza laser per poter effettuare le attività previste dal D.Lgs. 81/08 come la valutazione del rischio, la determinazione delle necessarie misure di prevenzione e protezione e la stesura di un regolamento comprendente le procedure per il corretto utilizzo del sistema laser presente in azienda.

Con particolare riferimento ai laser di classe 3B e 4, in Azienda deve essere nominato un Tecnico Sicurezza Laser (TSL) i cui compiti purtroppo non sono richiamati all’interno del testo normativo. A tale scopo il Portale Agenti Fisici ha recentemente pubblicato una scheda tecnica che riassume le competenze e i ruoli del TSL di cui segue un riassunto.

 

Il Tecnico per la Sicurezza Laser (TSL)
Nomina

Il Tecnico Sicurezza Laser dovrebbe essere sempre nominato nelle aziende dove si utilizzano laser in classe 3B o 4. Tale figura è raccomandata anche quando siano presenti laser in classe 1M e 2M che producano fasci sufficientemente collimati tali da costituire un rischio se osservati attraverso strumenti ottici anche a distanza dal sistema laser.

Competenze

Attualmente la normativa non prevede né uno specifico titolo abilitante per detta figura professionale, né un percorso formativo prestabilito. Tuttavia, in accordo a quanto indicato dalla norma CEI EN 60825-1 i contenuti minimi della formazione devono riguardare:

 

  • Conoscenza delle caratteristiche del laser di cui il TSL è responsabile e pericoli ad esso associati;
  • Gestione della sicurezza del laser di cui è responsabile;
  • Individuazione e demarcazione della Zona laser controllata sulla base della Distanza Nominale Rischio Oculare (di cui deve conoscere il significato) e delle caratteristiche dell'ambiente di installazione;
  • Verifica e predisposizione segnaletica di avvertimento, controllo dell’accesso;
  • Valutazione e gestione dei dispositivi di protezione individuale specifici per il laser di cui è responsabile;
  • Individuazione delle precauzioni da mettere in atto per assicurare che l’esposizione degli addetti sia inferiore ai livelli massimi permessi;
  • Stesura del regolamento di sicurezza laser specifico per il laser di cui è responsabile, che diventerà parte integrante del rapporto di valutazione del rischio.
Ruoli

Il Tecnico Sicurezza Laser ha la responsabilità, per conto del datore di lavoro, della sorveglianza sull'attuazione delle norme di corretto utilizzo del laser ai fini della sicurezza nell’impiego quotidiano.

Oltre ai ruoli già identificati nella lista delle competenze sopra riportata, si richiamano:

  • Gestione dell’inventario dei laser
  • Verifica della corretta applicazione delle procedure definite per l’impiego in sicurezza dei laser
  • Gestione delle mancate applicazioni delle procedure di sicurezza

Si rimanda al documento tecnico del PAF per maggiori approfondimenti.

Fonte: Portale Agenti Fisici

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