Nuova norma UNI per la misura dell’esposizione per inalazione dei nanomateriali e dei loro aggregati e agglomerati (NOAA)
È stata pubblicata la nuova norma UNI EN 16966:2019 che identifica i parametri per lo studio dei NOAA in termini di concentrazione del numero di particelle, concentrazione dell’area superficiale e concentrazione della massa
Una delle possibili modalità finalizzate a valutare l’esposizione dei lavoratori ai NOAA (nanomateriali e dei loro aggregati e agglomerati) è quella di provvedere a effettuare misurazioni in aria mediante campionamenti personali e ambientali in azienda al fine poi di effettuare il confronto con un valore limite di esposizione (OEL). Dato che allo stato attuale è fonte di dibattito quale parametro/tecnica di misura utilizzare nel monitoraggio dei NOAA, è stata emessa la norma UNI EN 16966:2019 che fornisce la raccolta dei possibili metodi utilizzabili per effettuare tale analisi.
Vengono ripresi i principi di valutazione dei NOAA secondo quanto indicato nella norma EN 17058 e sono specificati i parametri/tecniche di misura da utilizzare per completare il basic assessment e il comprehensive assessment.
I parametri NOAA previsti sono basati sulla massa, sul numero di particelle e sull’area superficiale. Per ognuno di questi parametri sono stabilite le specifiche legate alle tecniche di misura che possono essere basate sui principi di size-integrated, size-resolved e frazione di aerosol ed effettuate con monitoraggio in continuo (monitor) o determinazione analitica post-campionamento. Sono quindi ulteriormente specificati i dispositivi utilizzabili per il monitoraggio con approfondimenti tecnici (es. assunzioni e limiti, accuratezza, comparabilità, ecc.) riportati in allegato alla norma.
Fonte: UNI
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