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Sicurezza aziendale

Raccomandazione per l’inclusione nell’Allegato III della Convenzione di Rotterdam di 4 nuove sostanze

Il Comitato ONU per la revisione dei prodotti chimici della Convenzione di Rotterdam ha individuato 2 nuove sostanze chimiche e 2 nuovi pesticidi per la loro regolamentazione PIC (Previo Informato Consenso).

Il 13 settembre 2018 a Roma, il Comitato per la revisione dei prodotti chimici della Convenzione di Rotterdam dell'ONU ha tenuto il 14° incontro presso l'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO). L'obiettivo del Comitato è quello di proteggere la salute umana e l'ambiente, aiutando i governi a prendere decisioni informate in merito al commercio di pesticidi e prodotti chimici industriali.
Le quattro sostanze chimiche pericolose raccomandate per essere elencate nell’Allegato I della Convenzione di Rotterdam sono:

  • il pesticida ACETOCHLOR [EC: 251-899-3 CAS: 34256-82-1]: utilizzato ad esempio come erbicida per il mais. Tale sostanza è nota per essere altamente tossica per gli organismi acquatici e presenta un rischio elevato per gli uccelli e le piante non bersaglio;
  • l’ESABROMOCICLODODECANO [EC: 247-148-4 CAS: 25637-99-4]: è una sostanza chimica utilizzata ampiamente nel campo industriale, come ad esempio in materiali ignifughi e isolanti in polistirene espanso. La sostanza è cancerogena, neurotossica e dannosa per lo sviluppo umano, nonché tossica per le specie acquatiche e terrestri;
  • il pesticida PHORATE [EC: 206-052-2 CAS: 298-02-2]: è ampiamente utilizzato per il controllo degli insetti su cotone, patate, caffè, fagioli e mais. Il pesticida è estremamente tossico, infatti risulta letale a basse dosi e alcuni studi hanno evidenziato molti casi di avvelenamento e perfino morte tra i lavoratori agricoli esposti a questa sostanza attiva;
  • l'ACIDO PERFLUOROOTTANOICO (PFOA), i suoi sali e composti correlati: ampiamente utilizzati in articoli da cucina antiaderenti e dispositivi di lavorazione degli alimenti, agenti di trattamento di superficie in tessuti, carta e vernici, schiume antincendio. Questo gruppo di sostanze è noto per manifestare proprietà di tossicità per l'uomo e per l'ambiente con effetti sulla salute molto impattanti come il cancro del rene, il cancro ai testicoli, malattie della tiroide e ipertensione nelle donne durante la gravidanza.

La decisione finale di inserire queste sostanze chimiche all’interno della Convenzione di Rotterdam sarà adottata nelle riunioni successive della Conferenza delle Parti (COPs): aprile/maggio 2019.
L’aggiornamento dell’Allegato III della Convenzione di Rotterdam (cui seguirà verosimilmente un parallelo aggiornamento del Reg. (UE) 649/2012) avrà importanti conseguenze per tutti gli esportatori europei di queste sostanze, che diverranno quindi in futuro soggette ad obbligo di notifica di esportazione e procedura di “Consenso esplicito”.

Si ricorda infine che l’esabromociclododecano figura già nell’Allegato V, Parte 1 del Reg. (UE) 649/2012 tra le sostanze per cui vige un divieto di esportazione, in ragione dell’assoggettabilità alla Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti (recepita in UE con Reg. (UE) 850/2004 e s.m.i.).
Vi consigliamo pertanto di rimanere aggiornati sull’esito di questa decisione del prossimo anno, al fine di poter essere pronti a valutare ed applicare eventuali nuovi obblighi per le esportazioni di prodotti chimici dati dal Reg. (UE) 649/2012.


FONTE: http://www.fao.org/news/story/en/item/1152577/icode/

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