ECHA pubblica la “Strategia regolatoria sui ritardanti di fiamma”
Presentata la proposta regolatoria riferita allo studio e alla gestione dei ritardanti di fiamma
I ritardanti di fiamma sono sostanze chimiche che vengono aggiunte a materiali infiammabili come plastica, tessuti, schiume e legno per ridurre o prevenire la propagazione del fuoco. Queste sostanze sono ampiamente utilizzate in vari settori e prodotti, tra cui elettronica, mobili, abbigliamento, veicoli e costruzioni e il loro utilizzo è andato crescendo negli ultimi anni. Va tuttavia sottolineato come a queste sostanze siano generalmente associati pericoli importanti - è noto, ad esempio, come i ritardanti di fiamma bromurati aromatici siano considerati “preoccupanti” a causa delle loro proprietà di persistenza e bioaccumulabilità note o potenziali.
Alcuni ritardanti di fiamma sono già gestiti da normative di prodotto europee, tuttavia, visto il pericolo associato a queste sostanze, visto il loro uso sempre crescente e visto il loro potenziale di rilascio anche nelle fasi finali del proprio ciclo di vita (es.: durante la gestione o il recupero dei rifiuti), ECHA ha deciso di definire una propria strategia volta alla definizione di ulteriori bisogni regolatori dei ritardanti di fiamma.
La strategia è stata pubblicata a marzo 2023 e si pone l’obiettivo di:
- identificare le sostanze utilizzate come ritardanti di fiamma;
- identificare i modelli di pericolo e di utilizzo che sono comuni, ad esempio, a livello di classe chimica, gruppo o sottogruppo;
- identificare le esigenze di gestione del rischio normativo e adoperarsi per la coerenza delle azioni normative tra diversi gruppi di ritardanti di fiamma e, attraverso il raggruppamento, mirare a un'azione normativa più rapida;
- sostenere sostituzioni informate ed evitare sostituzioni deplorevoli: evitare che, quando un ritardante di fiamma pericoloso sia regolamentato, venga sostituito da un altro con proprietà pericolose equivalenti o peggiori;
- contribuire a fornire prevedibilità a lungo termine agli attori del mercato attraverso una maggiore trasparenza dei processi di gestione del rischio normativo previsti;
- ove possibile, integrare le considerazioni relative all’ecodesign e all'economia circolare al fine di promuovere soluzioni sostenibili.
In altre parole, la strategia getta le basi scientifiche per definire eventuali necessità a livello regolatorio, come ad esempio la pubblicazione di restrizioni all’uso, con l’obiettivo di salvaguardare la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Per molte sostanze vi è quindi bisogno di una fase iniziale di studio e raggruppamento; la strategia stessa, infatti, dichiara come le prime azioni regolatorie si vedranno probabilmente dopo il 2025.
Si tratta di una iniziativa ambiziosa e dagli impatti potenzialmente importanti; quindi, consigliamo a tutti coloro che impiegano ritardanti di fiamma nei propri cicli produttivi, di tenere sott’occhio la loro evoluzione normativa in modo tale da essere pronti laddove il legislatore europeo andrà a fissare limitazioni al loro uso. Dal canto nostro, vi terremo ovviamente informati sulle prossime evoluzioni regolatorie dei ritardanti di fiamma.
Fonte: ECHA
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