Pubblicato l’"Evaluation Joint Action Plan” di ECHA
Pubblicato il piano di azione di ECHA per migliorare la conformità dei dossier di registrazione
Come vi avevamo anticipato tramite la nostra news del 13/06/2019 (clicca qui per leggere la news), per migliorare la qualità dei dati sulle sostanze, ECHA si pone l’obiettivo di aumentare il numero dei controlli fino a raggiungere il 20% dei fascicoli inviati per ciascuna fascia di tonnellaggio.
Questo è solo uno degli obiettivi ambiziosi che ECHA si è posta e ha riassunto nel “Evaluation Joint Action Plan” recentemente pubblicato.
Nel piano in questione ECHA riporta come obiettivo principale l’esame entro il 2023 di tutte le registrazioni nelle fasce di tonnellaggio superiori a 100 t/anno e entro il 2027 anche per le fasce di tonnellaggio 1-100 t/anno, per dossier presentati entro la scadenza del 2018. ECHA eseguirà anche un controllo di conformità per tutte le sostanze in cui la mancanza di dati impedisce di concludere se esiste una preoccupazione o se la sostanza è di bassa priorità per ulteriori azioni normative.
Considerando che stiamo parlando di 16500 sostanze e 66000 dossier, ECHA dichiara che sarà necessaria una riorganizzazione delle risorse interne all’Agenzia.
Nel particolare il piano di azione è strutturato in 15 azioni suddivise nei seguenti ambiti:
- Affrontare tutte le sostanze à ampliare il numero delle sostanze verificate raggruppandole e assegnando criteri di priorità
- Migliorare la chiarezza di alcune disposizioni legali à migliorare la presentazione delle informazioni richieste per la registrazione, ad esempio modificando gli allegati da VI a XI e valutando un regolamento di attuazione relativo al processo decisionale di valutazione
- Accelerazione del processo decisionale della “compliance check” à semplificazione e accelerazione del processo di compliance check
- Mantenere i dossier conformi, migliorando il follow-up e l'applicazione delle decisioni di valutazione dell'ECHA à azioni di enforcement più decise
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