Pubblicato primo report della Commissione Europea sulle attività di enforcement REACH-CLP

In questo approfondimento proponiamo un riassunto del primo documento che mostra l’applicazione di indicatori specifici per la descrizione delle attività di vigilanza sui Regg. REACH e CLP.

Al termine del mese di novembre 2018 è stato pubblicato il documento “REACH and CLP enforcement - Summary of available information from Member States and through public consultation on enforcement” attraverso il quale la Commissione Europea riassume lo stato di avanzamento dell’applicazione dei due regolamenti mediante l’utilizzo di indicatori. Tali indicatori (cd. ENFIND – ENForcement INDicators) sono stati introdotti nel 2018 e fanno riferimento agli anni precedenti (fino al 2014).

Nel presente approfondimento saranno presentati i principali indicatori definiti dalla Commissione Europea oltre ad alcune informazioni aggiuntive presenti nel report, come le maggiori non conformità rilevate nel quinquennio 2010-2014.

Struttura dell’enforcement REACH-CLP in UE

Prima di entrare nel merito dell’argomento oggetto del presente approfondimento, è doveroso ricordare come è strutturato il sistema di enforcement per i regolamenti REACH e CLP:

La conformità ai Regolamenti è in capo agli Stati Membri (UE+SEE - Unione Europea + stati dello Spazio Economico Europeo) attraverso le proprie autorità di vigilanza. A supporto degli Stati Membri vi sono tre entità:

• ECHA à REACH e CLP conferiscono alcuni poteri all'ECHA in merito a specifiche attività di controllo (ad esempio nel campo della registrazione e della valutazione). ECHA inoltre ospita il Forum.
• Forum per lo scambio di informazioni sull'applicazione (Forum) à svolge un ruolo chiave nel coordinamento dello scambio di informazioni sull'attuazione sull'applicazione del REACH nell'UE tra gli Stati Membri , l'ECHA e la Commissione. L'articolo 46.3 del regolamento CLP fornisce inoltre al Forum il compito di coordinare lo scambio di informazioni sull'applicazione del regolamento CLP.
• COMMISSIONE EUROPEA (COM)à può intervenire solo contro gli Stati Membri quando è provato che non stanno portando avanti le azioni esecutive richieste dai regolamenti. In questo caso, possono essere avviate procedure di infrazione.

Enforcement Indicators (ENFIND)

Dalla REACH review del 2013 è emersa la necessità di realizzare un sistema di indicatori che potessero fornire un’idea quantitativa dell’andamento dell’applicazione dei Regg. REACH e CLP. Tali indicatori avevano in particolare l’obiettivo di:

• migliorare la conoscenza sullo stato di avanzamento dell’implementazione e dell’applicazione dei regolamenti;
• agevolare il Forum nella misura delle sue performance al fine di permettere un miglior raggiungimento dei propri obiettivi;
• conseguire un approccio più armonizzato e sistematico nella raccolta di informazioni a livello dell'UE e nazionale.

Gli ENFIND rispondono a tali obiettivi: 50 indicatori relativi agli stati membri, al Forum e all’Unione Europea.

Nel documento della Commissione Europea oggetto del presente approfondimento sono presentati solamente i 12 indicatori specifici per l’UE riportati di seguito:

Gli indicatori da EU1-EU11 riguardano diversi aspetti dell’applicazione dei rimanenti come:

• compliance delle aziende o dei prodotti controllati;
• azioni necessarie per l’applicazione del regolamento;
• training degli ispettori;
• attività del Forum;
• attività della Commissione Europea.

Mentre l’indicatore EU12 ha lo scopo di riassumere i risultati dei precedenti 11 indicatori fornendo una quantificazione dello stato di enforcement dei regolamenti.

Segue il riassunto dei risultati di alcuni fra gli indicatori presentati (calcolati fino all’anno 2014):

EU1 – livello di conformità al Reg. REACH

L’indicatore è calcolato come mediana dei valori di conformità riportati da tutti i paesi che annualmente ne hanno dato segnalazione. Un valore di 100 significa che tutti i controlli sono stati trovati conformi e un valore pari a zero significa che tutti i controlli sono stati trovati non conformi.

Segue un quadro dei risultati di tale indicatore:

Dal grafico si nota come in generale il livello di conformità al Reg. REACH si assesta su valori fluttuanti nell’intorno 80-85% indice di un buon livello di conformità generale (considerando il 100% come piena conformità)

EU2 – livello di conformità al Reg. CLP

L’indicatore è calcolato come mediana dei valori di conformità riportati da tutti i paesi che annualmente ne hanno dato segnalazione. Un valore di 100 significa che tutti i controlli sono stati trovati conformi e un valore pari a zero significa che tutti i controlli sono stati trovati non conformi.

Segue un quadro dei risultati di tale indicatore:

Dal grafico si nota come in generale il livello di conformità al Reg. CLP si assesta su valori fluttuanti nell’intorno 83-88% indice di un buon livello di conformità generale (considerando il 100% come piena conformità)

EU3 – livello di conformità ai Regg. RECH-CLP delle merci importate

L’indicatore ha l’obiettivo di quantificare la conformità delle merci importate ai regolamenti REACH e CLP. Per merci non si intendono solo sostanze/miscele ma anche articoli.

L’indicatore è calcolato come il rapporto fra le merci importate controllate risultate completamente conformi e il totale delle merci controllate importate in UE.

Un valore di 100% significa che tutte le merci importate sono conformi.

Segue un quadro dei risultati di tale indicatore:

Dal grafico si nota come in generale il livello di conformità ai Regg. REACH-CLP di merci importate si assesta su valori fluttuanti nell’intorno 82-90% indice di un buon livello di conformità generale (considerando il 100% come piena conformità).

EU4 – livello di conformità definita da ECHA

L’indicatore ha l’obiettivo di quantificare la conformità delle sostanze secondo quanto di competenza di ECHA, quindi:

• Dossier di registrazione REACH per diversi compiti di informazione (comprende identità della sostanza, uso come intermedio e informazioni su pericolo e classificazione);
• Follow-up delle conclusioni della valutazione (notifiche di cui all'articolo 42, paragrafo 2).

L’indicatore è calcolato come media aritmetica del grado di conformità rilevato da ECHA nelle sue due aree di competenza (conformità dei fascicoli e valutazioni di follow-up). Il valore di conformità del fascicolo è una media calcolata come media aritmetica del livello di conformità riscontrato nelle diverse parti del fascicolo di registrazione (identità della sostanza, uso come intermedio, informazioni su pericolo e classificazione). Il livello di conformità relativo alle conclusioni della valutazione di follow-up è un valore unico fornito annualmente da ECHA.

Segue un quadro dei risultati di tale indicatore:

Come si nota dal grafico i valori si assestano fra il 77-84%, si specifica che fra i due aspetti valutati la conformità dei dossier di registrazione è risultata minore, con valori minimi anche del 32%.

EU5, EU6 – percentuali di non conformità ai Regg. REACH-CLP

Gli indicatori hanno lo scopo di quantificare la percentuale delle decisioni adottate dalle autorità di controllo a seguito di una violazione delle prescrizioni dei Regg. REACH e CLP. Tali decisioni possono essere impugnate dalle aziende ed eventualmente possono essere ribaltate. Gli indicatori quantificano le decisioni non ribaltate.

Segue un quadro dei risultati di tali indicatori:

Come si può notare, seppur con un campione meno rappresentativo in quanto caratterizzato da un minor numero di casi indagati, il CLP (EU6) appare essere il regolamento per cui le decisioni dell’ente di controllo sono state maggiormente ribaltate a seguito di impugnazione da parte delle aziende, con un 53,3% a fronte di un 96,7% per il Reg. REACH.

EU7 – sanzioni vs costi di conformità

L’indicatore ha lo scopo di quantificare il rapporto fra i costi sostenuti dalle aziende per il raggiungimento della conformità alle prescrizioni inerenti la registrazione e l’autorizzazione REACH e i costi delle relative sanzioni.

Le sanzioni per la registrazione e l'autorizzazione sono calcolate come mediana dei valori di sanzione in tutti gli Stati membri, mentre il costo di conformità è stimato come la mediana dei valori ricavati in letteratura. Il rapporto tra sanzione e costo di conformità è calcolato per la registrazione e l'autorizzazione, l’indicatore EU7 è calcolato come il rapporto medio per questi due obblighi.

Segue un quadro dei risultati di tale indicatore:

Dal calcolo dell’indicatore emerge come i costi per il raggiungimento della conformità sono generalmente molto più alti rispetto alle sanzioni. In particolare le sanzioni rappresentano circa il 30% del costo per la conformità.

Per approfondimento in merito agli indicatori presentati e a quelli non riportati nel presente documento, si rimanda al documento della Commissione Europea disponibile a questo link.

Ulteriori informazioni dagli Stati Membri

Come ultimo aspetto si riassumono di seguito le principali non conformità rilevate dai controlli svolti negli anni 2010-2014 in merito ai Regolamenti REACH e CLP (le non conformità sono presentate in ordine decrescente di frequenza):

Dal report della Commissione emerge come le maggiori non conformità siano state rilevate contestualmente alle operazioni di importazione. In aggiunta, si specifica come circa la metà delle schede di sicurezza ispezionate (52%) presentava delle non conformità.

A seguito di tali carenze di conformità sono state gestite mediante le seguenti misure (presentate con frequenza decrescente):

Appare chiaro come la maggior parte delle non conformità sia stata gestita mediante una prescrizione/raccomandazione scritta o verbale.

FONTE: https://ec.europa.eu/docsroom/documents/32823